L’ACCUSA
Secchiate d’acqua sui bambini
Docce fredde per chi gioca in piazza Zaro, dove sta per nascere la casa della carità

Piazza Zaro e via San Nazaro: attorno a questi due luoghi nascerà la nuova casa della carità cittadina dedicata a Santa Eurosia, compatrona di Gallarate.
Spazi belli e ordinati che fanno da cornice alla chiesa parrocchiale di Arnate e agli ambienti che da qui a qualche mese dovrebbero ospitare 12 persone in condizioni di emergenza perché rimaste senza un tetto sopra la testa. Ma c’è chi, a prescindere dal progetto della comunità cristiana locale, a ridosso della fontana mette in evidenza i problemi. «Quest’estate i bambini non avevano un posto dove giocare perché qualcuna delle persone che abitano negli appartamenti affacciati sulla piazza si lamentava», spiega un negoziante. A volare, oltre ai rimproveri, sarebbero state anche secchiate d’acqua.
Ricorda i problemi del passato, invece, il fiorista Giorgio Marelli: «Anni fa la piazza era un riferimento per lo spaccio. Al cimitero ci sono le tombe a raccontarlo».
Anche da qui nascono i dubbi di una parte del quartiere di fronte al progetto della parrocchia. «Paure e difficoltà sono cose normalissime», ha ricordato lunedì sera, 5 ottobre, il parroco, don Mauro Taverna. «Man mano che si fa chiarezza non ci sono problemi. Sono sereno».
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