BOTTA E RISPOSTA
Gallarate: «Sindaco menefreghista». «No, tu cerchi solo visibilità»
Scontro tra Cassani e un attivista del gruppo “Disabili pirata” alla premiazione del progetto Scuola-ferrovia

Premio alla stazione di Gallarate “porta magica d’ingresso per un territorio importante”.
Questa mattina, martedì 21 maggio, l’Aec, sezione italiana dell’associazione europea dei ferrovieri, ha consegnato alle ex Scuderie Martignoni il riconoscimento Euroferr al progetto Scuola-Ferrovia che ogni anno porta centinaia di bambini e ragazzi alla scoperta del mondo ferroviario per coltivare nei più giovani la cultura del rispetto contro i vandalismi.
Il premio è stato assegnato ai volontari del Dopolavoro ferroviario che animano l’iniziativa, al sindaco Andrea Cassani e ai rappresentanti di Rfi.
LO SCONTRO
Prima della cerimonia, all’ingresso della sala, la contestazione di un attivista del gruppo Disabili pirata, Gabriele Zanoni, che ha esposto due cartelloni con i quali ha contestato la presenza delle barriere architettoniche attorno allo scalo ferroviario gallaratese: “Sindaco e dirigente Rfi menefreghisti”, le parole riportate su uno dei manifesti.
Proprio Cassani prima di entrare in sala ha ingaggiato un confronto verbale acceso con l’attivista, fino alla minaccia di querela.
«Mi ha dato del pagliaccio?» ha iniziato Zanoni. «Sei in cerca di visibilità. Secondo te non ho scritto io a Rfi per le tante cose che devono fare?» la replica del primo cittadino. Che ha aggiunto: «Il sindaco non è un menefreghista. La tua è ignoranza, all’interno della stazione non posso spendere un euro».
VANDALISMI
Dopo lo scontro verbale ha preso il via la premiazione, alla presenza dei ragazzi di tre dei tanti istituti comprensivi che nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato alle visite guidate in stazione organizzate dai volontari del Dlf. Dal microfono Cassani ha ricordato quanto fatto per il decoro del piazzale antistante lo scalo. «Purtroppo non c’è solo la flora, c’è anche la fauna» ha detto riferendosi ai vandali e a chi genera degrado.
Da parte di Trenord, anch’essa invitata alla cerimonia, un invito alla riflessione: ogni anno vengono deturpati dalle scritte 200mila metri quadri di superficie dei treni. «I vandalismi sono mancanza di rispetto totale, ma se tutti facciamo un pezzettino insieme possiamo migliorare il viaggio. Fate tesoro dell’esperienza che avete vissuto» l’invito rivolto ai ragazzi che hanno partecipato al progetto Scuola-Ferrovia dall’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti.
© Riproduzione Riservata