IL CASO
Straniero atterrato dai vigili
Testimone denuncia la polizia locale. Ma il sindaco la difende
Denunciata la polizia locale per quanto accaduto martedì 7 luglio nel pomeriggio in via Ferraris, a pochi passi dal comando, vicino a Casa Francesco sotto gli uffici di Alfa srl: una colluttazione tra un gruppo di agenti intervenuti su chiamata e uno straniero atterrato, immobilizzato e portato via con modi molto duri. Una scena ripresa in un video che da due giorni sta rimbalzando da un punto all’altro della rete. E la firma in calce alla denuncia, verbalizzata ieri mattina, mercoledì, al Commissariato cittadino, è proprio di una dipendente della società di gestione del sistema idrico provinciale che ha visto l’intera scena dalla finestra e appunto ne ha ripreso la fase più concitata. In più ci sono due sue colleghe pronte anch’esse a testimoniare contro i vigili, oltre che un 72enne cardiopatico rimasto coinvolto nell’intervento.
Il tutto mentre il comandante Antonio Lotito sottolinea che sono i suoi uomini ad aver subito percosse e il sindaco Andrea Cassani si dice pronto a tutelare la polizia municipale.
Il verbale
L’impiegata che ha presentato denuncia è assistita dall’avvocato Pietro Romano. Nel verbale si legge che alle 17 di martedì la sua attenzione è stata richiamata da urla provenienti da via Ferraris, che un uomo di origine straniera e pelle scura con gli auricolari alle orecchie era appoggiato a una colonna del palazzo prospiciente la sede di Alfa, che una persona indefinita dal porticato lo ha apostrofato in modo razzista e volgare («Ho udito la frase negro di merda») e ha richiesto l’intervento della polizia locale accusandolo di aver urinato contro il portone, che un gruppo di ragazzi in bici si è fermato incuriosito, che è spuntato un anziano, che è arrivato il furgone della polizia locale dal quale gli agenti sono scesi e si sono diretti subito verso lo straniero, che l’anziano è finito nel mezzo, che sono arrivati altri agenti, che bloccategli le mani dietro la schiena lo straniero è stato gettato a terra. Da quel momento parte il video ora allegato alla deposizione. Inoltre, viene sottolineato che il residente ha cambiato versione tre volte in merito alle colpe (dalla minzione all’esibizione delle parti intime al semplice abbassamento della cerniera) dell’immobilizzato.
L’avvocato
«La mia assistita ha spiegato benne tutti i fatti dall’inizio alla fine», sottolinea l’avvocato Romano. «Lo straniero, che mi dicono sia di origini marocchine, non aveva fatto nulla. Io sono pronto a difenderlo gratis, ma non si capisce che fine abbia fatto. Non sappiamo se si trovi in stato di fermo, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e aggressione, oppure no. Non ce lo dicono». Il legale, inoltre, critica l’uscita del sindaco: «Ritengo inopportuno il suo post. Quanto meno prima avrebbe dovuto sentire le dipendenti di Alfa. Anzi, il suo sembra un monito improprio». Il riferimento è alla volontà di tutelare l’immagine degli agenti.
L’anziano
Non è tutto. L’anziano citato nel verbale, Salvatore Garofalo, 72 anni, cardiopatico, ex carabiniere e guardia giurata, è prontissimo a rilasciare testimonianza alla polizia di Stato. «È finita a calci e pugni», dice. «A me i vigili hanno spintonato. Sul marocchino si sono avventati. Non si fa così. Ho vergogna di essere italiano. E non mi interessa se il sindaco vuole denunciarmi, io sono per la giustizia».
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