GATTICO VERUNO
Gattico, silenziati i cannoni anti-cinghiali
Decisione del sindaco dopo le proteste

“Cannonate” rumorose per tenere i cinghiali alla larga dai campi, ma così i residenti non dormono. Enzo Gioria, agricoltore di Veruno, non ne poteva più di vedere i suoi campi devastati, d notte, dai cinghiali. E così ha installato un piccolo cannone che, collegato ad una bombola a gas e un timer, provoca degli spari a salve ad un intervallo di tempo prestabilito. Lo strumento emette un boato che spaventa i cinghiali che fuggono… a “zampe” levate. Peccato che il rumore abbia svegliato più volte di soprassalto gli abitanti del paese. Il sindaco Federico Casaccio si è trovato tra due fuochi: difendere i legittimi interessi degli agricoltori, ma anche quelli di chi vuol dormire. Spiega: «Sono giunte in municipio numerose lamentele che segnalano la presenza di un cannone anti-cinghiali che disturbava sensibilmente le occupazioni diurne e il riposo notturno dei residenti di Veruno, spaventando inoltre tutti gli animali. Di notte il rumore dà molto fastidio anche per gli elevatissimi decibel che la macchina emette». Casaccio ha dovuto districarsi tra le normative: «Il fenomeno perdura da tempo e ha assunto una dimensione non più episodica. Abbiamo però verificato che non possiamo proibire o inibire per legge l’uso del cannone, ma nel contempo dobbiamo tutelare i residenti».
Così il sindaco ha emesso un’ordinanza che prevede che l’uso dei “dissuasori sonori” sia consentito solo in determinate fasce orarie. Il cannone dovrà essere installato il più possibile lontano dalle abitazioni, comunque “a non meno di 500 metri e con la bocca da sparo non orientata verso le case”. Tra le 8 e le 13 e tra le 16 e la mezzanotte si potrà sparare al massimo ogni trenta minuti, mentre tra le 13 e le 16 è ammesso uno sparo ogni ora. L’uso del cannone è vietato dopo la mezzanotte. In caso di violazione dell’ordinanza la polizia municipale potrà infliggere multe da 25 a 500 euro.
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