L’INCONTRO
Lago pulito, ecco le firme
Regione, Provincia e Comuni a Voltorre per la “Salvaguardia e il risanamento”

Sei milioni di euro in tre anni, questi in breve i numeri del progetto di risanamento del lago di Varese. Anzi, precisamente 5.85 milioni di euro distribuiti su tre anni.
Come annunciato già la settimana scorsa alle ore 9.15 di oggi, venerdì 12 aprile, al Chiostro di Voltorre a Gavirate si è tenuto l’incontro per la sottoscrizione dell'Accordo quadro di sviluppo territoriale per la “Salvaguardia e il risanamento del lago di Varese”.
Presenti alla giornata il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, Raffaele Cattaneo, assessore all'ambiente e clima e i sindaci dei comuni rivieraschi di Azzate, Barasso, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Casale Litta, Casciago, Cazzago Brabbia, Comerio, Daverio, Galliate Lomnago, Gavirate, Inarzo, Luvinate, Varese, Vergiate, i comuni del lago di Comabbio.
Hanno partecipato anche Arpa Lombardia, Ats Insubria, l’Ufficio d’ambito di Varese, Provincia Varese, Alfa S.r.l., Università degli studi dell’Insubria, Cnr Isra Verbania, Soprintendenza archeologica, Camera di commercio di Varese e il Consorzio degli utenti delle acque del fiume Bardello.
Il governatore Attilio Fontana afferma che il progetto presentato oggi è sì ambizioso ma realizzabile: «Abbiamo voluto mettere il problema del risanamento del lago al centro delle nostre politiche attraverso questo Accordo quadro e un finanziamento di circa sei milioni di euro in tre anni».
Il presidente è invece più cauto sulle tempistiche: «Preferisco non fissare una data perché il lavoro da realizzare è complesso, ma è certo che l'obiettivo sarà raggiunto e le acque torneranno, finalmente, a essere limpide».
La firma dell'Accordo fa seguito alle riunioni della segreteria tecnica e all'approvazione della delibera con il contenuto dello schema di accordo e allo stanziamento di 5.85 milioni di euro distribuiti su tre anni.
Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’ambiente e clima, ha già anticipato quali saranno le azioni da compiere nel prossimo futuro.
«Le prime attività operative inizieranno fin da subito e che entro maggio si firmeranno gli accordi collaborazione che daranno avvio alle attività di monitoraggio del lago con il posizionamento delle boe che consentiranno di fare un'analisi puntuale dei dati già nel corso dell'estate».
Sarà anche monitorato il sistema fognario e, quando i comuni segnaleranno le situazioni di criticità, cominceranno anche gli interventi, previsti verosimilmente già dalla fine dell'anno.
Successivamente si procederà con l'attività di comunicazione e una valutazione sull'implementazione del servizio di navigazione elettrica.
Il progetto di prelievo ipolimnio, ovvero l’analisi delle acque prelevate nelle parti più profonde e fredde del lago, sarà concesso dalla provincia di Varese entro la fine di quest'anno per essere poi attivato entro il 2021.
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