INCIVILTÀ
Gasolio dal Tinella al lago
Sversamento nel torrente. Multata una ditta, ma le indagini dei carabinieri forestali continuano
Sono avvolte nel massimo riserbo le indagini svolte dal Comando del gruppo carabinieri forestali di Varese su uno sversamento di gasolio avvenuto nelle acque del torrente Tinella e confluito nelle acque del lago di Varese.
Si è trattato di un grave episodio di inquinamento, non certo l’ultimo avvenuto a Gavirate.
La segnalazione è avvenuta venerdì scorso a seguito dell’espandersi di un odore nauseante in località Groppello, nelle vicinanze della foce. Immediatamente sul posto, oltre ai carabinieri, sono giunti gli agenti della Polizia provinciale, i volontari della Protezione civile di Gavirate e i tecnici dell’Arpa.
Tempestiva è stata l’azione dei militari nell’identificare, risalendo il corso d’acqua, l’azienda che ha effettuato lo scarico di materiale inquinante non autorizzato. La sanzione è stata l’azione conseguente.
Nel frattempo sono ancora in corso le indagini lungo il corso del torrente, al fine di scandagliare ogni possibile azione irregolare che porti inquinamento nelle acque del lago. Per arrivare a questo obiettivo, determinante è stata la sinergia tra gli enti intervenuti.
Il silenzio che caratterizza in questo momento l’azione delle forze dell’ordine la dice lunga sull’indagine approfondita che si sta effettuando non solo lungo il torrente Tinella. Tale azione trova il suo senso nel combattere l’inciviltà che arreca danni al lago, un bene condiviso, e che entra in contrasto con l’attuale progetto della Regione volto al risanamento delle acque. «Questi gesti non solo denotano mancanza di rispetto del nostro ambiente, atto già di sé condannabile da ogni punto di vista, ma anche dell’impegno finanziario degli abitanti che risiedono lungo le rive - spiega Massimo Porotti, presidente dell’associazione dei comuni rivieraschi -. Le nostre amministrazioni, infatti, versano una quota per agevolare l’attività di risanamento delle acque in corso da parte della Regione».
Il rio Tinella, che nasce da una sorgente carsica nella parte alta del Campo dei Fiori, attraversa Luvinate, scende verso Molina, una località di Barasso e, dopo la deviazione del suo corso effettuata un tempo per dare lavoro ai mulini e alle falegnamerie, arriva alla località Benedetto, in territorio di Oltrona. Qui, dopo aver passato il “ponte d’Artù”, un traforo carsico, va verso il lago di Varese dove si getta.
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