LAVORI
Gavirate quattro mesi senza Posta
Ma dopo l’intervento nascerà una delle sedi più innovative

Quattro mesi e mezzo di disagi per avere a disposizione un ufficio postale - il primo in provincia - che offrirà i principali servizi della pubblica amministrazione grazie al progetto “Polis - Casa dei servizi di cittadinanza digitale”, e primo in Lombardia grazie alla realizzazione di uno spazio di co-working.
Dal 5 dicembre scorso fino al 22 aprile 2023 la struttura, sede delle poste di viale Ticino, dunque è interessata da grandi lavori che potenzieranno i servizi al punto di rendere l’ufficio uno dei più moderni del nostro territorio.
Ma che cosa avverrà in pratica quando verranno aperte le porte della nuova realtà? I cittadini avranno a disposizione uno sportello unico dove potranno richiedere numerosi servizi che attualmente vengono effettuati da altri uffici. Ad esempio, potranno ottenere la carta d’identità elettronica, il passaporto, i certificati di stato civile e anagrafici. Potranno effettuare autodichiarazioni di smarrimento, denunce di detenzione e trasporto d’armi. Richiedere la riemissione di codice fiscale, dell’estratto conto di posizioni debitorie, la visura di planimetrie catastali, l’esenzione del canone Rai a cui si aggiungono le deleghe per soggetti fragili, i certificati giudiziari, l’Isee, l’estratto contributivo, il modello Obis per i pensionati, la certificazione unica, il rilascio della patente nautica e denuncia e richiesta di duplicati di patente.
Quindi con un solo appuntamento i gaviratesi potranno ottenere tutto ciò senza recarsi nelle sedi territoriali del Tribunale, dell’Inps, dei carabinieri con un beneficio di semplificazione e sostenibilità.
«Il nostro obiettivo - spiega l’Ad di Poste Matteo Del Fante - è di guidare la transizione digitale del Paese fornendo assistenza ai clienti con personale dedicato».
Nel nuovo ufficio non ci saranno solo servizi, ma anche spazi dedicati al co-working, cioè il lavoro condiviso con altre persone, con più scrivanie, attrezzature (stampanti, schermi, molti attacchi per la corrente) che viene messo a disposizione di chi non può andare in ufficio, di piccole società che non possono permettersi l’affitto di un ufficio, o di studenti. Lo spazio può essere utilizzato come sala utile per telefonate importanti o riunioni.
«Sebbene i lavori all’ufficio postale creeranno inevitabili disagi - afferma la sindaca Silvana Alberio - sono sicura che la ristrutturazione dell’edificio, con una rivisitazione degli spazi, porterà un beneficio e una più ampia fruibilità dei servizi offerti. Bisogna sempre mettere sul piatto della bilancia quello che è il costo/beneficio di un’operazione e credo che in questo caso il piatto penderà verso il secondo».
In questo periodo di chiusura è stato potenziato l’ufficio alternativo di Cocquio Trevisago in via Milano 52, dove è possibile ritirare i pacchi e la corrispondenza in giacenza per assenza del destinatario, effettuare operazioni finanziarie vincolate all’ufficio postale di radicamento del rapporto di conto corrente o libretto, oltre alle operazioni postali e finanziarie. Orario dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 sabato dalle 8.20 alle 12.35.
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