A GAZZADA
Strage di pecore sui binari
Gregge sfugge al pastore e attraversa mentre sopraggiunge il treno per Milano: una novantina di animali morti

Strage di pecore sui binari a Gazzada, almeno 90 gli animali uccisi dal treno regionale 23015 partito da Varese alle 7.13 di oggi, domenica 29 novembre.
La dinamica è stata chiarita in mattinata dagli agenti della Polizia ferroviaria intervenuti sul posto con il servizio veterinario pubblico e il personale Trenord. Sembra che il piccolo gregge, un centinaio di capi su un totale di circa 350, si sia improvvisamente allontanato e, senza rendersi conto del rischio, abbia iniziato ad attraversare i binari della linea Trenord Varese-Milano-Treviglio tra Gazzada e Morazzone, in una zona boschiva a circa 1.500 metri dal passaggio a livello dove il pastore aveva condotto i suoi animali al pascolo.
Proprio in quel momento, però, sopraggiungeva il treno il cui conducente, accortosi all’ultimo momento degli animali sui binari, all’uscita da una curva, ha frenato senza poter evitare l’impatto. Niente da fare per la maggior parte delle pecore coinvolte nell’incidente: si stimano in una novantina le perdite, tra quelle uccise dallo schianto, la maggior parte, e quelle ferite in modo talmente grave da rendere necessaria la loro soppressione da parte del veterinario. Accanto ai binari i pochi superstiti, un gruppetto di cinque o sei pecore e un asinello ferito a una zampa, osservavano spaventati quanto avvenuto.
Gravi anche i ritardi sulla circolazione: i passeggeri che viaggiavano sul treno delle 7.13 sono stati portati a destinazione con bus sostitutivi, mentre i successivi convogli hanno subito ritardi anche sostanziosi per tutta la mattinata.
Gli incidenti con animali selvatici sono all’ordine del giorno sulle nostre strade, ma un evento come quello odierno rappresenta qualcosa di straordinario, sia per il fatto che le “vittime” sono animali addomesticati, sia per il numero di esemplari coinvolti.
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