IL RITO RELIGIOSO
Ghirla, il battesimo nel lago
La cerimonia degli ortodossi nelle acque gelide

La temperatura era sotto lo zero e il Lago di Ghirla era ghiacciato. Eppure qualcuno ha voluto ugualmente celebrare il Battesimo di Gesù, immergendosi nelle acque gelide.
Oggi, infatti, mercoledì 19 gennaio, gli ortodossi celebrano questa ricorrenza che chiude le festività natalizie. In tutto il mondo, i cristiani d’Oriente si immergono nelle acque che, secondo la tradizione, in questo giorno sono sacre. E così, i fedeli varesini riuniti attorno alla figura di padre Vladimir Khomenko nel luogo del Varesotto più simile alla grande Madre Russia: la Valganna, detta anche la Siberia prealpina.
A causa del Covid e del giorno feriale, quest’anno la comunità ortodossa varesina, composta da un centinaio di fedeli, si è presentata con poche persone rispetto a quanto accaduto negli anni precedenti alla pandemia. E così, a immergersi completamente nelle acque per ricordare Gesù battezzato nel fiume Giordano sono stati soltanto in due, tra cui padre Vladimir, che ha dato l’esempio.
Prima i fedeli si sono riuniti in preghiera e hanno invocato il Signore con canti e liturgie. Poi si è passato al rito vero e proprio di immersione, concluso con un bicchiere di vin brulè per riscaldare il corpo. L’anima, invece, era già riscaldata: dalla fede inossidabile dei cristiani ortodossi.
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