LA SENTENZA
Gianetti Ruote, licenziamenti illegittimi
La decisione del tribunale dopo la causa dei dipendenti

Illegittimi i licenziamenti alla Gianetti ruote: la proprietà della storica azienda saronnese aveva chiuso lo stabilimento di Ceriano Laghetto nell’estate 2021 ed una ventina dei 152 dipendenti, assistiti dal sindacato Fiom Cgil, si erano rivolti al tribunale di Monza, che adesso ha dato loro ragione.
DUE SENTENZE
Con due sentenze disgiunte il tribunale ha infatti dichiarato illegittimi quei licenziamenti e ha disposto per alcuni di loro la reintegra nel sito di Carpenedolo (Brescia) e per altri il risarcimento pari a quindici mensilità. Roberto Scisca, avvocato dell’Ufficio vertenze della Cgil Brianza che ha assistito i lavoratori, esprime grande soddisfazione per l’esito della vertenza: “Il tribunale ha riconosciuto le nostre ragioni ripagando i lavoratori della Gianetti da una pesante ingiustizia.” Per il sindacato l’azienda, storica realtà industriale del territorio, che produceva ruote e che dopo una serie di passaggi di proprietà era in quel periodo gestita da un fondo di investimenti straniero, non era in una situazione di crisi tale da giustificare la completa chiusura della fabbrica. Polemiche avevano creato anche le modalità di licenziamento, via email.
© Riproduzione Riservata