IL LIBRO
Gli 80 anni di Pippi Calzelunghe
La storia della ragazza più forte e ricca del mondo nata dalla penna della scrittrice svedese Astrid Lindgen

«Nella mia vita da giovane lettrice, prima di Pippi Calzelunghe ero stata affascinata solo da Jo March, anche lei ragazzina non conforme. Ma quando mi è arrivata Pippi, l’ha subito scalzata, perché Jo restava nel solco della realtà, mentre Pippi era supereroica in un’epoca dove in letteratura c’erano pochi supereroi ed erano tutti maschi. Io ero paurosa, e Pippi era un modello, mi ha insegnato che potevo osare di non avere paura, che potevo provare a vivere senza paura». A parlare è il Premio Campiello e Premio Strega Donatella Di Pietrantonio dalla Bologna Children’s BookFair che, a inizio aprile, ha dedicato un spazio agli 80 anni di Pippi Calzelunghe, la ragazza più forte e ricca del mondo nata dalla penna della scrittrice svedese Astrid Lindgen e che dal suo apparire continua a unire generazioni di lettori, come è stato sottolineato proprio nell’evento bolognese a cui hanno partecipato anche l’ambasciatore svedese in Italia e il pronipote della scrittrice, Johan Palmberg, accanto a esponenti del mondo letterario, dell’illustrazione e della traduzione e rappresentanti di Salani, la casa editrice che oggi in Italia pubblica Pippi Calzelunghe e che è in libreria proprio con un’edizione celebrativa di questo compleanno, con una prefazione di Elisabetta Gnone. Prima bambina ribelle della letteratura che ha insegnato ai bambini a essere indipendenti e a credere in se stessi, fenomeno da oltre 70 milioni di copie nel mondo, di cui oltre mezzo milione di copie vendute solo in Italia, e tradotta in ottanta lingue, Pippi nacque su richiesta della figlia di Astrid Lindgren, Karin, come ha ricordato Palmberg, di cui quest’ultima era proprio la nonna, mentre era costretta a letto da una polmonite nel periodo della seconda guerra mondiale. E quelle storie, ha aggiunto il nipote, «appena pubblicate furono un successo immediato», facendo riconoscere in Astrid Lindgren un’autrice che ha veramente cambiato le storie per i bambini. E l’evento celebrativo per i suoi 80 anni che ha rappresentato uno dei cuori della Bologna Children’s BookFair ha svelato anche aneddoti divertenti che uniscono il personaggio a come l’hanno vissuto e considerato importanti nomi della letteratura per l’infanzia. Come la scrittrice e illustratrice Beatrice Alemagna che sognava di avere «un’amica come lei al punto da indossare le scarpe per me troppo grandi di mio padre per assomigliarle». A dimostrazione che «le cose più belle non sono perfette, ma speciali».
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