L’EVENTO
Goran Bregović incanta Varese
Oltre 1.400 persone al concerto ai Giardini Estensi

Seconda serata del Summer Festival ed è sold out: oltre 1400 persone contagiate dal ritmo forsennato dell'Orchestra per matrimoni e funerali di Goran Bregović: ouverture a squilli di tromba, come s'annuncia un re, attenzione a metà della "sala" e il re, di bianco vestito si sistema al centro del palco.
L'avvio è affidato a un duetto di voci di Ludmila Radkova Trajkova e Daniela Radkova Aleksandrova.
Ad accompagnarle una formazione di sei fiati perfettamente allineati al ritmo della grancassa tradizionale e della batteria elettronica affidate a Muharem Redžepi Goc:
Il mèlange di sonorità si fa annunciare da Marushka.
Intrecci balcanici, arabi e sudamericani a testimoniare che la musica di Bregović non conosce confini.
Venti minuti di concerto e per tenere il pubblico fermo servirebbe un'altra era glaciale. Il cielo varesino raccoglie ritmo e squilli di ottoni e confina le nuvole in periferia. Sono passati ventidue anni dall'ultima esibizione del Maestro a Varese - alle Ville Ponti, invitato da Giuseppe Musolino allora all'Arci Varese - e dieci dall'inno dell'Olimpiade di Cortina (parole della varesina Chiara Zocchi) ma rimane l'affetto del Maestro per una città - dice lui prima di salire sul palco - bellissima: ode al Colle Campigli che lo ospita e al parterre estense.
E Varese risponde specchiandosi nell'incalzante sonorità dei pezzi di Bregović, negli assolo di Stojan Dimov (sax e clarinetto), nei virtuosismi della prima tromba Bokan Stankovic, puntellato da Dragic Velickovic (seconda tromba solo in ordine alfabetico). Lo stesso vale per i tromboni di Aleksandar Rajkovic e Milos Mihajlovic che disegnano linee di basso degne di John Paul Jones: sul filo di note acute e tempi scanditi con un battimani archetipico viaggiano voci e cori in Romani, spagnolo, serbo, arabo.
Così si svela anche la ragione del nome della banda: più che un sentimentalismo di Bregović per ricordare il film di Unni Stramme del 2002, in cui pure recitò (Musica per matrimoni e funerali), la missione della band. Che prima dell'incontro col Maestro si esibiva in matrimoni e funerali: amore e morte, i due poli tra i quali danzare per una sera.
Jalla! - ripete Bregović - e Varese balla.
E domani sera, venerdì 21 luglio, cambio di registro, non di qualità: Alice canta Battiato.
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