CORONAVIRUS
Gorla Minore, sei casi in più
La mappa del contagio in provincia di Varese. Ieri 33 nuovi positivi. Salgono Busto, Cocquio, Somma e Cardano. Entra nel registro Ternate

Ieri era stata Cocquio Trevisago, con il boom di tamponi positivi effettuati alla Fondazione Sacra Famiglia, a far schizzare in alto i numeri del contagio nella provincia di Varese, creando un dato anomalo.
Oggi - martedì 7 aprile - le cifre sono state molto più contenute (33 nuovi casi aggiuntivi totali) ma ciò che balza all'occhio è il salto in avanti di Gorla Minore, passata da 11 a 17 persone con infezione polmonare inserite nel report di Regione Lombardia.
Tutto sommato, però, anche il Varesotto ha registrato una flessione nel numero di pazienti in cui è stata riscontrata la presenza del coronavirus, stabilizzando il totale a quota 1.326.
Fra le grandi città, stavolta, non c'è stata nessuna impennata: Busto Arsizio ha aggiunto tre casi (arrivando a 136), Varese due (122) mentre Saronno (93) e Gallarate (74) sono rimaste ferme nella conta ufficiale, che come sempre fotografa solo una parte del problema sanitario nel territorio.
Fra le altre città, aumenti di due casi a Somma Lombardo, Cardano al Campo, Cassano Magnago, la stessa Cocquio e Marnate, dove c'è stato anche il primo morto.
Per il resto hanno mosso di un contagio la loro situazione Ferno, Arsago Seprio, Solbiate Olona, Jerago con Orago, Viggiù, Cavaria, Gorla Maggiore e Brebbia. Infine entra nel tabellone - che comprende solo i Comuni con almeno quattro casi - anche Ternate.
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