IN EUROPA
Helin Yildiz selezionata al programma transatlantico 2025 del German Marshall Fund
La consigliera comunale di Varese ha partecipato a Bruxelles al Transatlantic Inclusion Leaders Network

Nei giorni scorsi, la consigliera comunale di Varese Helin Yildiz ha partecipato a Bruxelles al Transatlantic Inclusion Leaders Network (Tiln) 2025, programma di leadership promosso dal think tank americano German Marshall Fund (Gmf). Yildiz è l’unico volto italiano all’interno di una delegazione di 24 leader emergenti provenienti da Europa e Stati Uniti. Il programma riunisce ogni anno talenti provenienti da mondi diversi – amministratori pubblici, professionisti della società civile, imprenditori – con l’obiettivo di formare una nuova generazione di leader impegnati per l’inclusione, l’equità e la coesione sociale. «Sono davvero grata per questa esperienza, che si è rivelata illuminante e diversa da tutte le altre», racconta Yildiz, appena rientrata da Bruxelles. «Portavo con me tutto ciò che sono: le mie radici, il mio percorso, il mio impegno personale e politico».
Il tema centrale dell’edizione 2025 è stato “Community over isolation” (Comunità oltre l’isolamento), un invito a riscoprire la forza dei legami autentici in un’epoca segnata da polarizzazione e sfiducia. Dopo alcuni mesi di incontri preparatori online, il programma si è concluso con una settimana intensiva di formazione a Bruxelles, dall’8 al 15 giugno, durante la quale i partecipanti hanno preso parte anche a due giornate del Brussels Forum: la conferenza annuale di rilievo internazionale che riunisce istituzioni, esperti, rappresentanti del mondo accademico, economico e politico da entrambi i lati dell’Atlantico. «Abbiamo lavorato insieme sul concetto di comunità, sul ruolo della leadership rappresentativa e su come, pur provenendo da storie molto diverse, possiamo contribuire in modo concreto alla costruzione di società più giuste», spiega Yildiz. «Il nostro gruppo era estremamente eterogeneo, composto da persone che ogni giorno fanno la differenza nelle loro comunità. Il linguaggio dell’inclusione è davvero universale: che si viva in una città lombarda o in una metropoli americana, il bisogno di rappresentanza e di giustizia sociale è lo stesso. E si può lavorare insieme, da sponde diverse dell’Atlantico, per dare risposte condivise alle sfide del nostro tempo».
Insieme alla consigliera Yildiz hanno partecipato al programma rappresentanti eletti delle legislature statali americane (come Vermont e Minnesota), attivisti, imprenditori sociali, filantropi ed educatori impegnati nella trasformazione dei loro territori. Il programma Tiln è riconosciuto come uno degli incubatori di leadership più influenti a livello euro-americano: molti alumni ricoprono oggi ruoli di rilievo nei rispettivi Paesi, dalle amministrazioni locali ai parlamenti nazionali e sovranazionali. L’obiettivo del programma è formare una nuova generazione di leader pubblici e civici, capaci di affrontare le sfide complesse del nostro tempo attraverso una visione inclusiva, pluralista e transnazionale.
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