MASTER ROUND
Hockey, i Mastini affondano l’Appiano. E restano in vetta
Trionfo casalingo per la formazione giallonera

Super serata all’Acinque Ice Arena, con i Mastini che battono l’Appiano per la prima volta in stagione e si tengono stretti il primo posto in classifica nel Master Round. Ancora condizionati dalle assenze e con linee mai viste prima in stagione, il Varese gioca una gara in crescendo nella quale trova tante soluzioni diverse per mettere all’angolo i Pirati. Successo meritatissimo, adesso testa alla Coppa Italia: martedì alle 20.30 sfida di ritorno contro il Feltre per centrare l’obiettivo Final Four.
LA PARTITA
Nuova partita e nuovo Varese per coach Czarnecki, che a causa delle assenze deve rimescolare i suoi blocchi. Indisponibili Bertin, Desautels e Schina (squalificato, il ricorso fatto dal Varese verrà discusso il prossimo venerdì) in difesa, Allevato Perino e Piroso che non recupera dal colpo alla testa davanti. Perla si rivede ma come backup di Marinelli in attesa di ritrovare la forma dopo l’influenza per un match che inizia subito su alti ritmi. Zero penalità e tanto gioco da entrambe le parti, con i Pirati che di fatto passano al primo flash: da lontano Radin ci prova, il disco non è tenuto dal goalie giallonero che si arrende al rebound di Tombolato. Niente panico però, siamo Mastini e allora la squadra di Czarnecki alza ulteriormente le sue marce proponendo azioni e tiri in serie. I tre blocchi appaiono ben equilibrati e si fanno vedere di fatto a turno, con Pietroniro, Majul e Raimondi sugli scudi. Al 16’01” arriva il meritato pareggio con Pietro Borghi che, prontissimo, tocca quanto basta il disco non bloccato da Paller sul diagonale di Tommaso Cordiano per l’1-1 della prima pausa.
Il periodo centrale si apre con l’Appiano pericoloso in un paio di occasioni e comunque sempre pronto a creare confusione davanti alla gabbia con tiri nel traffico in serie. Al 26’20” arriva la prima penalità della partita, contro Naslund, ma in superiorità sono gli altoatesini a rischiare maggiormente visto che Paller in spaccata salva sull’uno-contro-zero di Marcello Borghi, mentre Marinelli ha poco lavoro e solo su Erlacher. Col passare dei minuti, come già visto in altre occasioni, i gialloneri si fanno sentire sempre di più con il goalie avversario messo sotto grande pressione. Benissimo la terza linea, ottimo Vanetti che recupera un disco nel suo terzo e, dopo essersi divorato la pista, serve al centro per l’accorrente Pientroniro che al volo non sbaglia il puck del 2-1 facendo esplodere l’Acinque Ice Arena. Appiano tramortito ma non al tappeto, sorretto dalle parate di Paller su un Varese che spinge ma non riesce a sfondare ulteriormente prima della sirena.
In apertura di terza frazione, nella seconda inferiorità numerica, i Mastini sfiorano il tris con Massimo Cordiano che in controfuga spacca la traversa, quindi rischiano sulle conclusioni in mischia di Rottensteiner e Graf su cui si esalta Marinelli, autore di due miracoli in serie. La partita rimane tesa, combattuta su ogni disco e palpitante con un Varese che comunque alla prova dei fatti si fa preferire. La terza linea sfiora il gol in più occasioni, quindi alla prima (e unica) superiorità numerica i Mastini la chiudono: giro disco da mal di testa per la difesa dell’Appiano e Naslund che da poco oltre la blu fa 10, inteso come i suoi gol in stagione e quasi come il voto in pagella. Sotto 3-1 l’Appiano ci prova più che altro con la disperazione, ma deve arrendersi una volta tolto il portiere al definitivo poker giallonero, segnato dal solito Pietroniro che alla prima occasione non sbaglia.
Varese-Appiano 4-1 (1-1, 1-0, 2-0)
VARESE Marinelli (Perla); M. Cordiano, E. Mazzacane; Vignoli, Naslund; Fanelli; Pietroniro, Vanetti, M. Borghi; Tilaro, Majul, Raimondi; P. Borghi, M. Mazzacane, T. Cordiano; Crivellari. All. Czarnecki.
APPIANO Paller (Reinhalter); Maekinen, H. Oberrauch; Galimberti, Radin; Unterrainer, Spitaler; Piechenstein, Raisanen, Erlacher; Rottensteiner, Graf, Tombolato; Critelli, M. Oberrauch, Engl. All. Marttila.
Arbitri Basso-Formaioni (Magliano-Brenna).
Marcatori 5’17” Tombolato (Radin, Graf), 16’01” P. Borghi (T. Cordiano, M. Mazzacane); 32’49” Pietroniro (Vanetti); 52’13” Naslund (Majul) PP1, 57’32” Pietroniro EN.
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