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In quello che sabato ha definito “il momento sportivamente più complicato della mia esperienza a Varese” Carlo Bino torna a mettere la faccia per parlare dei suoi Mastini. Nella mattinata di oggi, giovedì 13 febbraio, il presidente dei gialloneri ha incontrato la stampa all’Acinque Ice Arena per analizzare la situazione e provare a fare un po’ di chiarezza dopo giorni difficili, tra critiche feroci da parte di qualche supporter e tante voci uscite che parlavano anche di un possibile cambio alla guida tecnica. Su quest’ultimo aspetto Bino chiude subito la porta a eventuali sconvolgimenti, aprendosi anche ad altre considerazioni.

VIETATO ARRENDERSI

Il presidente dei Mastini prova a infondere fiducia dopo quattro sconfitte consecutive durante le quali la squadra è sembrata, in maniera sorprendente, in netto calo rispetto alle ultime settimane. “Innegabilmente è un momento complicato, ma può capitare come si vede in ogni sport. Basta questo per distruggere il lavoro di tre anni? No, non se lo merita chi ci ha messo tantissimo per riportare Varese in alto nell’hockey, e in tanti lo hanno fatto non per guadagnarci ma soprattutto per passione trattandosi di un secondo lavoro”. Uno dei concetti che Bino tiene maggiormente a sottolineare è la volontà di “Dare rispetto a chi si è fatto in quattro per il progetto portato avanti con enormi sacrifici. Sia i giocatori che tutte le persone collegate alla squadra possono sbagliare, e un tifoso vero lo deve capire. Nei giorni scorsi ho anche ricevuto parecchi messaggi di vicinanza da parte di sponsor e persone vicine alla società, e li ringrazio, adesso tiriamo una riga e capiamo che il progetto va avanti”. Per il massimo dirigente giallonero quindi è importante ora fare un analisi lineare, senza quindi esagerazioni negative, e a mente fredda ripartire senza esagerazioni. “La delusione più grossa dell’ultimo periodo? Il fatto di non essere riusciti minimamente a trasmettere in partita le belle sensazioni avute in allenamento. I giocatori non si spiegano cosa possa essere successo, ma si sono incontrati per mettere un freno al momento e ripartire”.

IL FUTURO DI GLAVIC

Dopo la ridda di voci dell’ultimo periodo Bino risponde con fermezza alla possibilità, emersa mercoledì, di un cambio di guida tecnica: “Glavic non è stato in dubbio e mai lo sarà, per noi è un ottimo allenatore e la sua storia parla chiaro. Siamo convinti di avergli messo a disposizione il meglio possibile in base alle nostre possibilità economiche, andiamo avanti con lui” per poi aggiungere: “Confermo che stiamo trattando con lui il rinnovo di contratto per la prossima stagione. Serviranno degli incastri, ma posso dire che Glavic potrebbe venire riconfermato”.

I GIOVANI E IL FUTURO

Da questa stagione, e anche verosimilmente nelle prossime, i Mastini dovranno andare incontro a un rinnovamento per svecchiare la rosa con l’inserimento di elementi giovani. Il problema, ben noto, è il buco generazionale dell’assenza di diversi anni di giovanili (fattore legato al Coronavirus e alla chiusura del Palalbani per la ristrutturazione) che impone scelte durante l’estate: “I nostri giovani per ora devono essere presi da fuori città e questo porta a spese importanti a livello di gestione, ad esempio per fornire loro le abitazioni. Siamo, dopo Aosta, la squadra con il budget più alto del campionato ma dobbiamo fare fronte a dei costi importanti per aggiungere volti nuovi ed essere pronti”. Tutto questo con tre partite alla fine del Master Round e prima dei playoff: ” Le prossime tre gare saranno importanti per costruire il nostro futuro. Vedremo in che posizione potremo chiudere la seconda parte di stagione e poi penseremo ai playoff, dove come sappiamo tutto può cambiare. Contro l’Appiano mi aspetto una squadra che voglia dimostrare a sé stessa e a tutto il pubblico le sue qualità”.

Matteo Floccari

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