LA TRAGEDIA
La scuola si ferma per ricordare Filippo
Il quindicenne di Invorio morto sabato su una pista di sci in Valsesia lascia i genitori e il fratello gemello. Oggi stop alle lezioni e preghiere per lui

Stamattina, lunedì 20 dicembre, al collegio “Don Giovanni Bosco” di Borgomanero le lezioni si sono fermate. Hanno lasciato spazio a momenti di ricordo, riflessione e preghiera dedicati al quindicenne Filippo Allorio, spentosi nella notte fra sabato e domenica a causa delle ferite alla testa riportate in una caduta avvenuta sulle piste di sci di Alagna, in Alta Valsesia. La vittima di questa tragedia abitava con i genitori Corrado e Rossella e il fratello gemello Matteo in via Mario Catilina a Invorio dove ieri s’è recato a porgere le condoglianze, a nome di tutta la comunità, anche il sindaco Flavio Pelizzoni. Filippo era un grande appassionato di sport: per diverse stagioni ha anche giocato come ala sinistra nel settore giovanile dell’Arona calcio. La famiglia s’è trasferita nella porta sud del Vergante alcuni anni fa dopo aver vissuto a lungo in frazione Corciago di Nebbiuno.
Dopo aver frequentato le medie all’istituto salesiano, Filippo attualmente era iscritto alla quinta ginnasio del liceo classico. Anche Matteo è allievo della scuola guidata dal direttore don Giuliano Palizzi e dal preside Giovanni Campagnoli, in particolare della classe seconda del liceo economico-scientifico.
Il dramma s’è consumato poco dopo le 10 di sabato. Lo studente, insieme a un gruppo di coetanei e a un maestro, stava rientrando a valle percorrendo la pista che da Pianalunga scende ad Alagna. All’improvviso è caduto rovinosamente. È stato immediatamente soccorso dal 118, dal personale della società Monterosa 2000 e dal Soccorso alpino della Guardia di finanza della caserma di Riva Valdobbia. Intubato, è stato poi trasportato in codice rosso, dall’elisoccorso alzatosi in volo dalla base di Borgosesia, al Pronto Soccorso dell’ospedale “Maggiore della carità” di Novara. Nemmeno un’operazione chirurgica mirata a ridurre i traumi è stata purtroppo sufficiente a strapparlo alla morte.
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