CONSIGLI DI VISIONE
I dieci film da vedere durante le feste
Come il cinema può diventare una speciale terapia di gruppo
Babbi Natale, famiglie riunite (più o meno allargate), pranzi di Natale, cine-panettoni, bambini in ansia, regali scartati sotto l'albero. Il cinema ci ha regalato moltissimi film che narrano e celebrano questo rito/festa/riunione ma anche, a volte, momento di terapia di gruppo. Scegliamo dieci film (stranieri) che meriterebbero di rientrare in una ideale Christmas playlist (davvero infinita). Eccoli di seguito.
La vita è meravigliosa (1946) di Frank Capra. Con James Stewart
Un classico. il regista Frank Capra si ispira al Canto di Natale di Charles Dickens. George Bailey (James Stewart) vuole suicidarsi ma incontra il suo angelo custode che gli mostra come sarebbe la vita se non fosse mai nato. Momento cult: James Stewart urla: "Buon Natale" a tutta la città.
Tim Burton's Nightmare Before Christmas (1993) di Tim Burton, Henry Selick
Capolavoro di Tim Burton (e Henry Selick), realizzato in animazione con la tecnica dello stop-motion. Protagonista Jack Skellington (nel doppiaggio italiano: Skeletron), principe del mondo di Halloween, che vuole sostituisi a Babbo Natale.
Il miracolo della 34a strada (1947) di George Seaton. Con Edmund Gwenn
Ingaggiato dai grandi Magazzini Macy's di New York - all'angolo tra la 7a Avenue e la 34a Strada - per fare Babbo Natale, Kris Kringle (Edmund Gwenn) si convince di esserlo veramente. Una bambina lo incontra ed è la prima a pensare che si tratti del vero Santa Claus. Divertente la sequenza di Babbo Natale in tribunale, in giacca e cravatta, che cerca di dimostrare di non essere un impostore.
S.O.S. Fantasmi (1988) di Richard Donner. Con Bill Murray
Tre fantasmi si mettono in testa di convertire, a tutti i costi, il giovane presidente di una rete tv, che odia il Natale. Rivisitazione sui generis del Canto di Natale di Charles Dickens con un grande Bill Murray.
Mamma ho perso l'aereo! (1990) di Chris Columbus. Con Macaulay Culkin
Nella fretta di prendere l'aereo diretto a Parigi dove vogliono passare le vacanze di Natale, i McCallister, famiglia molto numerosa, dimenticano a casa Kevin (Macaulay Culkin), un ragazzino di otto anni. Due malviventi cercano di entrare nella villetta, ma Kevin sa come difendersi.
Il Grinch (2000) di Ron Howard. Con Jim Carrey
Si narra la favola del cattivo e verde Grinch (Jim Carrey), personaggio inventato dal Dr Seuss (Theodor Seuss Geisel), che odia le feste e vuole rubare il Natale ai suoi concittadini, gli abitanti di Whoville. L'incontro con Cindy Lou Who, una bambina che non ama i festeggiamenti e si interroga sui valori veri della vita, cambierà però la direzione degli eventi.
Elf – Un elfo di nome Buddy (2003)di Jon Favreau. Con Will Ferrell
L'alto e stralunato Buddy (Will Ferrell) si crede un elfo, ma un giorno scopre di essere stato solo 'adottato' da Babbo Natale. Il suo vero padre (James Caan) è a New York e Buddy inizia la sua ricerca. Molto divertenti tutte le sequenze in cui il protagonista si confronta con la diversa realtà (e mentalità) newyorkese.
Polar Express (2004) di Robert Zemeckis.Con Tom Hanks
Un ragazzino che non crede alla esistenza di Babbo Natale è invitato a salire su un grande treno che, dopo un lungo viaggio, lo porta alla fabbrica dei giocattoli, dove ad attenderlo c'è proprio lui, Santa Claus. Tom Hanks (le cui espressioni facciali e movimenti del corpo sono catturati dalla tecnica digitale del motion-capture) interpreta quasi tutti i personaggi, dal bambino al capostazione fino a Babbo Natale.
Babbo bastardo (2004) di Terry Zwigoff. Con Billy Bob Thornton
Willie (Billy Bob Thornton) è l'esatto contrario di tutto ciò che Babbo Natale rappresenta: sporco, alcolista, fumatore, molesto e nemico dei bambini. Ogni anno si fa assumere come Babbo Natale in un differente supermercato. Con un suo complice, finito il lavoro, svuotano la cassa e scappano con il bottino. A Phoenix, Arizona, l'impresa sembra più complicata, specialmente a causa di un bambino orfano e un po' grassottello, che ha deciso che Willie è il vero Babbo Natale.
Love Actually – L'amore davvero (2003) di Richard Curtis. Con Hugh Grant
Una commedia britannica corale (Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Keira Knightley,...), che intreccia e intesse relazioni e amori. Protagonisti delle storie sono personaggi molto diversi tra loro. Le dieci storie hanno in comune il fatto di svolgersi tutte, contemporaneamente, iniziando cinque settimane prima di Natale. Scena cult (nell'episodio Juliet, Peter e Mar) la vigilia di Natale, Mark (Andrew Lincoln) si presenta alla porta della casa di Peter e Juliet (Keira Knightley), e facendo finta di essere un cantante di strada, mostra a Juliet, in gran segreto, una serie di cartelli per dirle i suoi veri sentimenti, perché: «A Natale si dice la verità» e «Per me sei perfetta».
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