FESTE SUL DIVANO
Natale e cinema: quando un film era un evento
I bambini attendevano il film Disney di dicembre da vedere in sala. Oggi abbiamo tutte le pellicole in casa disponibili 24 ore su 24
Mentre nelle nostre cucine si sfornano deliziosi biscotti dalle forme più svariate, anche la TV “sforna” serie televisive e film destinati a scaldare le vacanze con una vastissima scelta di titoli e generi. Una volta era diverso. Negli anni Novanta, per esempio. I bambini attendevano il Natale soprattutto per due motivi: i regali (ovviamente) e il nuovo film Disney che, puntualmente, arrivava al cinema nel mese di dicembre. Andare in sala a vedere il nuovo cartone animato, nel caso dei più piccoli, o il cinepanettone, per i più grandi, non era soltanto un momento di svago, ma un vero e proprio fenomeno di costume. Un place to be, diremmo oggi, un po’ come una prima alla Scala.
Con il passare degli anni, nonostante non manchino tuttora i cosiddetti “film di Natale” in uscita al cinema, le abitudini sono cambiate. L’arrivo dello streaming e dei contenuti on demand ha radicalmente trasformato il modo di vedere e vivere il cinema. Non solo per la crisi delle sale, ma anche per la progressiva scomparsa di un ingrediente fondamentale per il successo di una pellicola: l’attesa. Aspettare qualcosa di unico, che capitava una volta all’anno, rendeva speciale quella giornata al cinema. C’erano i VHS, è vero, ma tra l’uscita in sala di un film e la possibilità di acquistarlo in videocassetta o noleggiarlo da Blockbuster passava circa un anno. Oggi abbiamo il cinema in casa, un numero interminabile di titoli disponibili 24 ore su 24 e poco tempo per vederli davvero. Le cose sono cambiate, ma il Natale resta comunque il periodo perfetto per concedersi del tempo sul divano davanti a un buon film. E non solo novità. In questo periodo dell’anno tornano, come da tradizione, anche i grandi classici natalizi, gli intramontabili, riproposti dai canali tradizionali e presenti anche sulle principali piattaforme streaming. Perché questi film non passano mai di moda? Proprio per quanto detto finora: la nostalgia di un’epoca in cui un film non era soltanto un film, ma qualcosa di più complesso. Non si guardava passivamente: lo si viveva. Se ne parlava per mesi, si compravano album di figurine, si appendevano poster in camera, si citavano frasi e dialoghi entrati nel linguaggio quotidiano. Sulle piattaforme Netflix, Amazon Prime, Disney+ e Sky Cinema non mancano titoli di prossima uscita che meritano di essere visti o almeno segnalati, così come tanti classici da riscoprire. Nessuno resterà deluso: il buon cinema nello streaming esiste eccome. Il problema è che ce n’è tanto, troppo, e viene consumato in fretta, senza il tempo di digerirlo. Forse è lo stesso motivo per cui spesso diciamo: «Non sento più l’atmosfera natalizia di una volta». Eppure il Natale è sempre lo stesso e di belle storie sullo schermo ce ne sono ancora oggi. Ma tra fretta e abbondanza ci siamo mangiati anche l’attesa, la novità, un po’ di magia. Scrolliamo con il pollice da un titolo all’altro, una puntata qui, una stagione là. Allora qual è il vero consiglio su cosa vedere a Natale? Semplicemente: un film in meno, ma più vissuto. Come una volta.
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