L'INIZIATIVA
I frontalieri ai tempi dell'Ue
Lavoro in Svizzera: presentato all'Università il modulo europeo Jean Monnet. Al centro dei dibattiti la circolazione dei lavoratori nella Regio Insubrica

Frontalieri, libera circolazione dei lavoratori fra Italia e Svizzera, tagli in busta paga, rapporto franco svizzero-euro.
Questi i temi finiti nell'ultimo periodo sotto i riflettori della cronaca, questi i temi di attualità che verranno affrontati da studiosi provenienti da università italiane e straniere durante un ciclo di incontri, che si terrà fra marzo e aprile, finanziato dalla Commissione europea.
L'iniziativa, gratuita e rivolta a studenti, professori e a chiunque fosse interessato, è proposta dal Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi dell'Insubria, che ha attivato un Modulo europeo Jean Monnet sulla Circolazione dei lavoratori nella Regio Insubrica.
L'iniziativa prevede un ciclo di otto incontri, in programma nei mesi di marzo e aprile a Varese, nella sede di via Monte generoso 71, durante i quali autorevoli docenti dell'Università Statale di Milano, dell'Università della Svizzera Italiana e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore esamineranno i principali aspetti giuridici ed economici che incidono sulla mobilità dei lavoratori nella regio insubrica e precisamente: il quadro storico e normativo delle relazioni tra Svizzera e Unione europea, con particolare riguardo all'accordo sulla libera circolazione delle persone, la disciplina tributaria del lavoro transfrontaliero, i rapporti tra Unione europea e Svizzera in materia antitrust, la cooperazione amministrativa tra la Svizzera e le autorità europee di vigilanza finanziaria, il confronto tra l'Unione economica e monetaria e la Svizzera alla luce della crisi economica in atto, l'impatto dell 'Accordo sulla fiscalità del risparmio tra Unione europea e Svizzera e della Convenzione multilaterale sul Common reporting standard dell'OCSE sul segreto bancario.
«Il tema, oltre ad essere stato ritenuto meritevole di finanziamento da parte dell'Unione europea nell'ambito del programma Jean Monnet, ha destato notevole interesse da parte degli ordini professionali e delle associazioni di categoria, in occasione della presentazione dell'offerta didattica alle parti sociali" - sottolinea il professor Vincenzo Salvatore, ordinario di Diritto Internazionale e titolare dei corsi Diritto dell'Unione Europea e International trade law del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi dell'Insubria, coordinatore dell'iniziativa insieme alla professoressa Cecilia Sanna, ricercatrice in Diritto dell'Unione Europea dell'Università Statale di Milano.
LAVORO E TERRITORIO
«Il tema classico della circolazione dei lavoratori nell'Unione europea viene così strettamente connesso al territorio in cui l'Università dell'Insubria si colloca, da cui gli studenti provengono e nel quale i laureati si confronteranno con il mondo del lavoro. L'apertura anche agli studenti di tutti i corsi di laurea dell'Università dell'Insubria, ai professionisti e al grande pubblico vuole promuovere l'integrazione tra formazione accademica ed esperienza pratica, nei momenti di dibattito e discussione fra i differenti fruitori delle attività» conclude la professoressa Sanna.
Per l'iscrizione è necessario scrivere alla professoressa Cecilia Sanna (cecilia.sanna@unimi.it) entro il 5 marzo. Per l'intero modulo e per i singoli incontri entro il giorno precedente il seminario.
Al termine del corso, a coloro che abbiano frequentato almeno 16 ore, sarà rilasciato un attestato di partecipazione, oltre naturalmente al riconoscimento dei crediti nel numero fissato per ciascun ordine.
IL CALENDARIO
Venerdì 6 marzo dalle ore 12 alle 14
Le relazioni tra Svizzera e UE: il quadro storico e normativo. L'Accordo sulla libera circolazione delle persone, genesi e contenuto; in particolare, l'ingresso e il soggiorno, l'esercizio di un'attività lavorativa in regime di prestazioni di servizi e secondo il diritto di stabilimento. Soggiorno senza attività lucrativa. Professoressa Cecilia Sanna (Università degli Studi di Milano).
Venerdì 13 marzo dalle ore 12 alle 14
La disciplina dell'ALC in tema di ricongiungimento familiare, il riconoscimento dei diplomi, la formazione e il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. Le sentenze della Corte di giustizia sull'ALC. Professoressa Cecilia Sanna (Università degli Studi di Milano).
Venerdì 20 marzo dalle ore 12 alle 15
Le fonti del diritto svizzero e le norme UE : l'applicazione dell'ALC da parte del Tribunale Federale. Professoressa Federica De Rossa (Università della Svizzera Italiana), Giudice al Tribunale Federale.
Venerdì 27 marzo dalle ore 12 alle 15
La disciplina tributaria del lavoro transfrontaliero e gli effetti dell'ALC. Professor Paolo Arginelli (Università Cattolica del Sacro Cuore, IBFD-Amsterdam)
Venerdì 10 aprile dalle ore 12 alle 15
I rapporti tra Unione europea e Svizzera in materia antitrust.
Dottoressa Mariagrazia Buonanno, dottor Luca Calzolari (Università degli Studi di Milano).
Venerdì 17 aprile dalle ore 12 alle 14
La cooperazione amministrativa tra la Svizzera e le autorità europee di vigilanza finanziaria
Dottor Jacopo Alberti (Università degli Studi di Milano).
Venerdì 24 aprile dalle ore 12 alle 15
L'Unione economica e monetaria e la Svizzera: due modelli a confronto alla luce della crisi economica in atto. Professor Giulio Peroni (Università degli Studi di Milano).
Giovedì 30 aprile dalle ore 12 alle 14
L'impatto dell'Accordo sulla fiscalità del risparmio tra UE e Svizzera e della Convenzione multilaterale sul Common Reporting Standard dell'OCSE sul segreto bancario. Dottoressa Chiara Giussani (Università degli Studi di Milano).
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