SU CANALE 5
I Legnanesi ospiti di «Adrian»
La nuova stagione di Provasio & C. parte stasera da Cassano Magnago. E domani parteciperanno al programma di Celentano

Come da tradizione, si riparte dall’auditorium di Cassano Magnago per una serie di date già tutte esaurite, l’ultima lunedì 11 novembre.
Domani sera, però, i Legnanesi saranno anche in onda su Canale 5 accanto a Celentano. Anche loro infatti saranno tra gli ospiti della prima puntata, in onda alle 21.20, di «Adrian», lo show molto particolare che riporta il molleggiato in tv. Antonio Provasio (la Teresa), Enrico Dalceri (la Mabilia) e Lorenzo Cordara (il nuovo Giovanni), i tre componenti della famiglia Colombo divideranno il palco con star del calibro di Ligabue, affiancando l’Adriano Celentano in carne e ossa e quello versione cartoon.
Dopo l’ospitata in tv e le serata a Cassano, la Compagnia sarà in scena, sempre a novembre, al Teatro Openjobmetis, dal 15 al 24. A Varese mai nessuno ha osato tanto, ma «I ragazzi di Legnarello» sono abituati alle grandi sfide; una importante la lanceranno a Milano.
Dal 31 dicembre 2019 all’8 marzo 2020 porteranno la commedia al Teatro della Luna di Assago, migliorando di una settimana il loro record di presenze in cartellone e puntando a superare («Ma va bene anche solo confermare», confida il direttore di produzione Chicco Barlocco) quello dei biglietti strappati in terra milanese: l’anno scorso furono 65mila.
«Numeri a parte - spiega il capocomico Antonio Provasio che interpreta la Teresa, cura la regia e firma il testo con Mitia Del Brocco -, ci auguriamo che il nuovo spettacolo piaccia al pubblico quanto piace a noi. Siamo partiti da un film che amiamo, “Non ci resta che piangere”, un regalo che Roberto Benigni e Massimo Troisi hanno fatto a tutti. Come per il tributo a Totò, non pensiamo neppure lontanamente di imitare i maestri, ci limitiamo a un omaggio sincero, prendendo la loro idea di partenza per poi svilupparla in modo diverso adattandola al nostro mondo di pover crist dei cortili lombardi».
Di certo, come nella pellicola del 1984, sulla loro strada troveranno Leonardo da Vinci che sullo schermo era interpretato da Paolo Bonacelli. «Sì, possiamo dirlo, saremo spediti ai tempi di Leonardo per punizione, paghiamo il fatto di avere tentato di rubare la Gioconda. Più di un secolo fa l’impresa era riuscita a un varesino, Vincenzo Peruggia, di Dumenza, ora ci proviamo noi».
Viaggiare nella Storia comporta un impegno notevole sul fronte di scene e costumi, «rigorosamente made in Italy e, come tali, garanzia di eleganza e qualità», assicura Enrico Dalceri che, naturalmente, mette la personalissima cifra stilistica anche al servizio della sua Mabilia.
A completare la famiglia Colombo è un volto nuovo. Nei panni del Giovanni non vedremo più Gigi Campisi (capace di dare un tocco felliniano al personaggio) ma Lorenzo Cordara, attore di solida formazione teatrale cresciuto a «pane e dialetto».
Cambi anche dietro le quinte con Valentina Bordi, coreografa, che sostituisce Sofia Fusco.
«Ringraziamo chi è stato con noi contribuendo al successo - sintetizza Provasio - e diamo il benvenuto a chi entra in squadra». L’approssimarsi della Prima comporta sempre una corsa contro il tempo. «Sono agitato e sereno come ogni anno - chiarisce Barlocco - perché, come ogni anno, capisco che siamo in ritardo sulla tabella di marcia ma so che un minuto prima che si alzi il sipario tutto sarà al posto giusto. E se così non fosse, ne rideremo con gli spettatori».
© Riproduzione Riservata