LA DELIBERA
I soldi ci sono: 100mila euro al canile di Varese
Stanziati dalla giunta regionale che recepisce l’input del vice presidente del Pirellone, Giacomo Cosentino

I fondi dalla Regione al canile di Varese avevano scatenato una polemica. Il vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino, li aveva annunciati mentre l’esponente al Pirellone di Italia Viva e Azione, Giuseppe Licata, li aveva messi in discussione, rilevando che dall’ordine del giorno passato in aula non vi era alcun riferimento alla struttura varesina.
Ora, il punto fermo: i fondi ci sono. Lo si legge nella delibera regionale, approvata nell’ultima seduta dell’Esecutivo guidato dal presidente Attilio Fontana, che recita così: «Al fine della lotta al randagismo, nell’area della Ats Insubria è previsto il potenziamento attraverso la realizzazione e ampliamento del canile municipale di Varese a valere sul bilancio regionale per 100.000 euro». I dubbi vengono dissolti.
La delibera in questione, firmata dall’assessore regionale Guido Bertolaso, è relativa alle “determinazioni in ordine agli indirizzi di programmazione per il sistema sanitario regionale nel 2024”. Tutto è scaturito dall’input di Cosentino, che è anche capogruppo di Lombardia Ideale: aveva fatto passare l’ordine del giorno sui canili, con la formula di dare una mano (economica) a quelli per cui l’Ats di competenza ha sollevato problemi. Il caso di Varese insomma.
Al di là dell’iter, la sostanza è che il Comune avrà già quest’anno 100.000 euro dalla Regione. La palla passa quindi a Palazzo Estense che, ricevendo il contributo dalla Regione, si trova giocoforza a dover mettere mano o realizzare una struttura per gli animali abbandonati.
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