PESCARA
I video degli abusi nella chat di classe, a processo due minori

(ANSA) - PESCARA, 25 SET - L'hanno convinta a fumare
marijuana e poi l'hanno violentata, filmando gli abusi con i
telefonini. Quei video sono finiti presto nella chat di classe e
su Instagram, facendo piombare una 14enne nel baratro più
profondo. Ieri le immagini sono state proiettate nell'aula del
tribunale per i minorenni dell'Aquila, durante l'udienza del
processo che vede imputati due ragazzi, oggi di 16 e 17 anni,
per violenza sessuale di gruppo aggravata e per riproduzione e
diffusione di materiale pedopornografico. La vicenda viene
riportata dal Centro e dal Messaggero che ripercorrono i fatti
di una vicenda che risale a due anni fa nella città di Vasto,
sul litorale abruzzese.
Secondo quanto ricostruito dall'accusa, un'amichetta della
vittima, all'epoca 13enne, convinse la giovane a fumare uno
spinello e poi a seguirla a casa di due ragazzi, poco più che
coetanei. Lì sarebbero avvenuti gli abusi da parte di uno dei
due ragazzi mentre l'altro riprendeva la scena con il
telefonino. La vittima era in uno stato di incoscienza, tanto da
scoprire delle violenze dal video che nel frattempo era stato
fatto circolare prima nella chat di classe e poi sui social.
Ieri, mentre veniva mostrato al processo, la mamma della vittima
ha lasciato l'aula in lacrime. La giovane, invece, non era
presente. Dopo gli abusi, infatti, ha deciso di cambiare scuola
e città. Il giudice ha ascoltato altre testimonianze di quanto
avvenuto e ha aggiornato l'udienza al prossimo 22 ottobre per la
discussione. (ANSA).
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