DIECI MESI DI STOP
«Il casello chiude? Allora aboliamolo»
«La barriera è un male per Cassano Magnago e le città limitrofe», dice l’ex sindaco Nicola Poliseno. E annuncia: «Ora sollecitiamo Salvini»

Il casello di Gallarate deve essere tolto. A rilanciare la battaglia – che fu leghista – è l’ex sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, dopo l’annuncio dei dieci mesi di chiusura dell’ingresso in A8 a causa dei lavori per la posa dei pannelli fonoassorbenti. «Sul tema della barriera a livello politico non arretreremo di un millimetro», sottolinea Poliseno: «Finché non verrà messo sul tavolo per una discussione seria, continueremo a battere cercando di far capire a chi comanda questo tema, cioè il ministro Matteo Salvini, che la barriera è un male per la nostra città e quelle limitrofe».
Quella che viene rilanciata da Cassano Magnago altro non è che una vecchia battaglia leghista, che però la Lega di oggi sembra avere messo in secondo piano. «Ora bisogna salire di livello – dice l’ex sindaco – il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture va sollecitato a valutare e a prendere una decisione importante».
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