IL RICORDO
Quando il Baff riscoprì il vero cinema, addio a Claudia Cardinale
Si è spenta a Nemours, vicino Parigi. Aveva 87 anni. Nel 2006 era stata ospite al Busto Arsizio Film Festival

Claudia Cardinale, l’ultima delle grandi star italiane degli anni d’oro del cinema, è morta nella serata di martedì 23 settembre a 87 anni, mentre le erano accanto i figli a Nemours, vicino a Parigi, dove risiedeva ormai stabilmente da qualche anno.
LA CARRIERA
Nata a Tunisi il 15 aprile 1938, è stata una delle attrici più celebri del cinema italiano: ha vinto tre David di Donatello e tre Nastri d’argento, oltre al Leone d’oro alla carriera conferitole alla Mostra del cinema di Venezia nel 1993 e il David, anch’esso alla carriera, del 1997. Tra i suoi film più celebri, accanto al protagonista Marcello Mastroianni, “Il bell’Antonio” di Mauro Bolognini, “La ragazza con la valigia” di Valrio Zurlini, “8 1/2” (1963) di Federico Fellini e soprattutto “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “La ragazza di Bube” (1963) di Luigi Comencini, “La pelle” (1981) di Liliana Cavani. È stata anche Paolina Bonaparte in “Austerlitz” e Claretta Petacci in “Claretta” di Pasquale Squitieri.
NEL 2006 AL BAFF
Il 28 marzo 2006 Claudia Cardinale era stata ospite del Busto Arisio Film Festival. Si legge nell’intervista di Silvio Tranquillini pubblicata sulla Prealpina:
«La sala è buia, lo schermo si illumina. È la magia del cinema che si rinnova». Ed è soprattutto la magia di Claudia Cardinale che condensa in una frase il segreto di una passione che, come il suo fascino, non si è mai spenta nonostante il passare degli anni. Musa indiscussa per maestri come Visconti o Leone, risponde con calma alle domande dei giornalisti accorsi alle Robinie per incontrarla, ma sa anche accalorarsi raccontando di un’arte che l’ha resa famosa in tutto il pianeta.
© Riproduzione Riservata