MONTAGNA
«Il K2 sul grande schermo: grande emozione»
In tanti alla serata al Miv con gli alpinisti Lamantia e Sella
La cura nella preparazione della spedizione, l’emozione dell’avvicinamento, l’adrenalina dei voli in parapendio durante l’acclimatamento, la fatica indescrivibile durante la salita e la gioia incontenibile della vetta “conquistata”, il tutto raccontato attraverso immagini spettacolari e soprattutto con la viva voce di chi quell’impresa l’ha vissuta. In tanti ieri sera, martedì 16 dicembre, hanno partecipato al cinema Miv alla proiezione sul grande schermo del film “Karakorum 2”, il documentario che racconta la spedizione del Cai di Biella nell’estate dell’anno scorso su due montagne che superano gli 8000 metri: il Broad Peak e il K2. Proprio con quest’ultima, la seconda cima più alta del mondo, si sono misurati il varesino Tommaso Sebastiano Lamantia e il giovane biellese Matteo Sella, trisnipote di Quintino: il primo è arrivato in vetta, da solo e senza ossigeno supplementare; il secondo ha dovuto rinunciare poco prima, fiaccato da problemi di salute. I due alpinisti, insieme al regista Yuri Palma, hanno partecipato alla proiezione di ieri, dove hanno risposto alle domande del pubblico e della guida alpina Marco Roncaglioni. Come ci si prepara per un’impresa così? Che cosa si prova a camminare sotto un seracco grande come un edificio? Quanto e come si dorme? Come ci si nutre? Tantissimi gli interrogativi posti da un pubblico attento e curioso. Che effetto ha fatto rivedere qui momenti al cinema? «Una grandissima emozione», hanno replicato. Infine la domanda inevitabile: tornerete su un 8mila? La risposta da parte dei due è stata analoga: al momento ci sono altri progetti in cantiere, a quote più basse ma dove forse il senso della montagna è più vero e profondo.
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