IN VIAGGIO
Il lago di Costanza: l’azzurro cuore d’Europa
Tra Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein è da percorrere almeno un tratto dei 273 km della pista ciclabile, tra chiese, castelli e abbazie ricche d’arte e giardini

Dall’asprezza delle montagne a una dolce riviera che si raggiunge transitando da colline verdeggianti. Ma il Lago di Costanza è anche arte, cultura, commercio, ovvero una meta ideale per passare una vacanza. E, magari, ritagliarsi momenti come degustare un calice di bianco guardando il sole che tramonta sull’acqua, percorrere il lungolago in bicicletta, perdendosi tra stradine e villaggi, ammirare chiese, castelli e abbazie ricche di opere d’arte e dai rigogliosi giardini tra Germania, Svizzera, Austria e Liechtenstein.
Arrivando dall’Italia, si può scegliere come prima tappa San Gallo che, con la sua biblioteca, la cattedrale e il complesso monastico è stata dichiarata sito Unesco nel 1983. Il primo insediamento religioso fu eretto qui nell’anno 612 dal monaco Gallus e già nel X secolo il monastero è annoverato tra i centri spirituali più importanti dell’Occidente. La biblioteca del monastero, costruita nel 1755, è una delle più belle, grandi e antiche al mondo. Nella sala rococò, caratterizzata da gallerie in legno e stucchi, e negli archivi, sono conservati 170.000 volumi e 2.000 manoscritti, alcuni risalenti a oltre mille anni fa. All’ingresso si viene accolti dalla frase “Farmacia dell’anima” scritta in greco e, in effetti, scoprendo questo scrigno del sapere, che ospita il lavoro di copiatura dei libri da parte dei monaci, ci si sente come rigenerati. La città è famosa anche i pizzi e ricami indossati da Michelle Obama e Amal Clooney o dalla compianta Regina Elisabetta II. Ma anche girare semplicemente la città è un piacere: tra case a graticcio, bovindi, piazze e angolini sormontati dalla cattedrale, con le sue torri gemelle alte 68 metri.
Spostandosi in Austria, a Dorbirn, si entra maggiormente nell’anima commerciale di quest’area “cerniera” tra nord e sud Europa. La città del Vorarlberg, infatti, è ideale da visitare il mercoledì o il sabato mattina, quando viene organizzato, da secoli, il mercato settimanale con decine di banchi esclusivamente di prodotti alimentari. I colori e i sapori dei prodotti della zona impreziosiscono infatti un centro storico dominato dalla chiesa di San Martino e dalla Casa rossa, una locanda risalente al 1639, interamente in legno e che è ancora attiva oggi come ristorante, conservando il fascino di un tempo.
La voglia di lago può essere appagata spostandosi a Überlingen, splendida cittadina sulla sponda tedesca, ritenuta come il luogo più mediterraneo della Germania. Tra splendidi giardini, il lungolago, torri a picco sulle acque e pure una serra con piante grasse giganti, si respira benessere in ogni angolo, tanto che esiste pure un percorso kneipp pubblico, mentre l’elegantissimo Bad Hotel, risalente a 200 anni, può essere considerato come uno dei più antichi alberghi con spa al mondo.
All’interno del soggiorno, si consiglia vivamente di percorrere almeno un tratto dei 273 chilometri, quasi tutti pianeggianti, della pista ciclabile del Lago di Costanza, adatta a tutti, comprese famiglie con bambini. Sempre in tema di trasporti, vista la puntualità e l’efficienza delle ferrovie, si suggerisce di raggiungere l’area col treno, grazie a collegamenti da Milano Centrale o da Chiasso e Lugano, magari attraverso il Swiss Travel Pass, che permette di utilizzare anche altri mezzi. Certo, i prezzi, così come quelli di tutta l’area, non sono proprio economici, ma i costi sono ampiamente ripagati dall’altissima qualità in ogni ambito del viaggio. Inoltre si può sottoscrivere anche la Bodensee Card PLUS, che permette l’ingresso a più di 160 siti, musei ed esperienze, ma anche il trasporto su diverse navi di linea e l’accesso alle funivie di montagna. Disponibile nella versione di 3 o 7 giorni, a card è usufruibile in tutto l’anno di validità (1° gennaio - 31 dicembre 2024), anche su giornate non consecutive.
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