ONORIFICENZA
Il prefetto Pasquariello premiato dall’Ordine di Malta
Conferito il titolo di “Commendatore al Merito Melitense” per l’impegno istituzionale e sociale a favore della collettività e dei più vulnerabili

Il prefetto di Varese Salvatore Rosario Pasquariello è stato insignito del titolo di “Commendatore al Merito Melitense” dell’Ordine di Malta.
La cerimonia privata si è svolta oggi, sabato 2 agosto, in Prefettura a Varese. Il titolo appunto di “Commendatore al Merito Melitense” è stato conferito al prefetto dal Sovrano Militare Ordine di Malta, per l’impegno istituzionale e sociale dimostrato a favore della collettività e dei più vulnerabili.
L’onorificenza gli è stata consegnata dalle autorità melitensi del territorio: il vice delegato di Lombardia, Guido Ferraro di Silvi e Castiglione, il capo sezione di Varese, Angelo Maria Calati, e il capo gruppo Cisom (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta), Pietro Vassalli.
L’Ordine di Malta, attivo in oltre 120 Paesi, opera in Italia attraverso il Cisom intervenendo in emergenze sanitarie, accoglienza migranti, assistenza ai senzatetto e protezione civile. La sezione di Varese opera in questa provincia in collaborazione con la Prefettura e con vari uffici, enti e associazioni.
Nel ricevere l’onorificenza, il prefetto Pasquariello ha voluto esprimere il suo profondo ringraziamento al Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, e al Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta per l’alto riconoscimento conferitogli, che rappresenta per lui un grande onore e un forte incoraggiamento a proseguire, con spirito di servizio e con la massima dedizione, nell’impegno quotidiano a favore della collettività. Il prefetto ha anche ringraziato per il prezioso supporto ad alcune attività della Prefettura da parte di Ferraro, Calati e Vassalli. E ha ha inoltre rinnovato la piena disponibilità della Prefettura di Varese a rafforzare la collaborazione con le autorità dell’Ordine presenti sul territorio, nella convinzione che l’azione sinergica tra istituzioni civili e realtà caritative possa continuare a generare benefici concreti per tutta la comunità.
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