BRUXELLES
Il report Ue su Israele, 'su Gaza mancano vere indagini'

(ANSA) - BRUXELLES, 20 GIU - Dalle "numerose" violazioni dei
diritti umani (alla casa, alla terra, ai servizi sanitari) dei
palestinesi in Cisgiordania al "livello senza precedenti di
vittime e feriti civili" a Gaza: il rapporto del Servizio di
Azione Esterna dell'Ue presentato questo pomeriggio al Coreper
II e visionato dall'ANSA analizza in più capitoli gli aspetti
che hanno portato l'alto Rappresentante Ue per la Politica
Estera Kaja Kallas a ritenere che Israele abbia violato
l'accordo di associazione con l'unione sul piano dei diritti
umanitari.
Il rapporto parte da un presupposto. "Sono gli Stati, secondo
il diritto internazionale, ad essere i primi responsabili nel
condurre indagini e perseguire gli autori di violenze crimini.
Nel contesto israeliano gli osservatori hanno lamentato una
persistente mancanza di responsabilità in ogni aspetto. La
mancanza di misure per la verifica delle responsabilità a
seguito di serie accuse di violazione del diritto internazionale
hanno alimentati fondati dubbi sulla volontà e la capacità da
parte delle autorità israeliane di condurre indagini
indipendenti" a riguardo, si legge nel rapporto. Il testo, di
una decina di pagine, esamina anche le "violenze dei coloni"
nella West Bank e il "trend negativo di discriminazione e
oppressione" ai danni dei palestinesi.
Il rapporto è stato presentato nel tardo pomeriggio alla
riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27. La discussione
che ha fatto seguito tuttavia è stata breve. Il testo finirà sul
tavolo del Consiglio Affari Esteri di lunedì dove tuttavia non è
attesa alcuna decisione sui passi successivi che l'Ue è chiamata
a fare. Passi sui quali manca, a prescindere dalla direzione, la
necessaria unità. (ANSA).
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