DOPO FRANCESCO
La chiesa varesina e il Papa che verrà
La successione di Bergoglio e la priorità per il futuro: «Porsi in ascolto». Don Gioia: «Il ruolo delle donne non può essere ignorato»

La Chiesa varesina non si sbilancia in vista del conclave ma pone alcune importanti questioni per la successione di Papa Francesco. «Prima di pensare al futuro – esordisce il vicario episcopale della zona di Varese, don Franco Gallivanone – desidero esprimere un pensiero di ringraziamento per Papa Francesco che ci ha guidato nel cammino, a volte difficile e tormentato, degli ultimi anni». Poi spiega: «L’importante è l’attitudine all’ascolto, tornando ad immergersi nell’origine viva che è il Signore Gesù e ascoltando la sua Parola». Dal prevosto di Varese don Gabriele Gioia arriva un messaggio preciso: «Papa Francesco ha rilanciato con forza gli insegnamenti del Concilio Vaticano II e riconosciuto che il tema del ruolo delle donne nella Chiesa è un argomento caldo e importante che non può essere ignorato». Dunque la Chiesa guarda al futuro aspettando questo conclave come un momento di possibile svolta universale.
Gli approfondimenti sulla Prealpina di venerdì 25 aprile, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
© Riproduzione Riservata