LA PENSIONE
In congedo il nemico delle Bestie di Satana
Festeggiato a Varese il luogotenente Giuseppe Notaro: più di 47 anni nell’Arma

Dopo 47 anni e 6 mesi di servizio effettivo nell’Arma dei carabinieri, oggi, lunedì 20 agosto, giorno del suo compleanno, il luogotenente Giuseppe Notaro, classe ‘53, lascia il suo incarico e entra nella grande famiglia dei carabinieri in congedo assoluto.
Notaro ha infatti raggiunto anche il limite massimo di età per la permanenza in “ausiliaria”, posizione nella quale era stato collocato cinque anni fa.
Notaro, che può vantare di aver contribuito a scrivere quasi un quarto delle pagine della storia dell’Arma dei carabinieri varesini (giunse a Varese nel 1980 coi gradi di vicebrigadiere), è stato salutato dal comandante provinciale, il colonnello Claudio Cappello, nella sede di via Saffi, a Varese, alla presenza di una folta rappresentanza di militari di ogni ordine e grado, che hanno voluto attestargli la stima e la riconoscenza per i risultati conseguiti e per il rendimento costantemente offerto nei lunghissimi anni di carriera militare al servizio del cittadino.
Dopo aver operato alla Stazione di Varese, infatti nel 1981 Notaro fu trasferito ad Azzate e da qui, l’anno successivo, a Mornago. Dalla Valle Bossa, Notaro venne poi inviato, nel 1989, a Busto Arsizio con compiti di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica e da qui, nel 2000 passò al Nucleo operativo (poi divenuto Nucleo investigativo) del Comando provinciale di Varese.
Dopo una parentesi di tre anni in quel di Campione d’Italia, Notaro rientrò a Varese, al Nucleo radiomobile e dal 2013 al 2015 lo comandò da vicario.
Nella sua brillante carriera d’investigatore, Notaro è stato decorato con la Medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera militare, con la Croce d’Oro con Stella per anzianità di servizio con la Medaglia per operazioni di soccorso per pubbliche calamità. Non solo: nel 2005 ha ricevuto un encomio semplice dal comandante della Legione Lombardia per l’operazione “Bestie di Satana”.
«Continuerò a vivere nell’ormai mia Malnate – ha sorriso Notaro, sposato con Angela Mentasti e da 35 anni padre di Silvia, all’atto del congedarsi dai colleghi, dissimulando la commozione sotto i suoi baffi ormai d’argento - e continuerò a impegnarmi nel sociale».
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