LE ESEQUIE
In 15mila per l’omaggio a Berlusconi
Fontana: «Grande Lombardo». Bossi: «I suoi valori erano il buono e il giusto»

Oltre 15mila persone hanno affollato piazza Duomo, a Milano, per partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi, morto lunedì 12 giugno a 86 anni.
All’ex presidente del Consiglio sono stati tributati i funerali di Stato.
INIZIA LA CELEBRAZIONE
Da dentro la piazza, l’applauso per Silvio Berlusconi entra nel Duomo di Milano. Il feretro si ferma brevemente all’ingresso mentre l’intera assemblea si leva in piedi e l’organo suona. Qualcuno gira dei video con il cellulare.
Dietro il feretro, i familiari. Paolo Berlusconi appare visibilmente commosso. Antonio Tajani non trattiene le lacrime.
Ha inizio nel Duomo di Milano il funerale di Stato di Silvio Berlusconi. Il feretro è scortato, davanti all’altare maggiore da Carabinieri in alta uniforme. La celebrazione liturgica, aperta dal Requiem, è presieduto dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini.
La commozione avvolge la famiglia di Berlusconi non appena il feretro dell’ex premier arriva davanti all’altare nel Duomo di Milano. In lacrime la primogenita Marina, la compagna Marta Fascina e il figlio Pier Silvio che, prima di sedersi, ha abbracciato Maria De Filippi. Barbara e Pier Silvio si sono stretti per un istante la mano.
L’OMELIA
«Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio». Lo ha detto l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell’omelia pronunciata.
FONTANA: «UN GRANDE LOMBARDO»
«Una grande persona, un grande lombardo. Interpretava nel modo migliore quelli che sono i nostri valori, i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà. Un modello per tutti noi». Così ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricordando Berlusconi. «Incarnava il vero spirito lombardo, aveva una grandissima umanità e ci ha insegnato a guardare sempre avanti senza avere paura di niente - ha aggiunto Fontana - tutta la gente che oggi è qui a salutarlo è la testimonianza di quante persone gli volessero bene».
BOSSI: «I SUOI VALORI ERANO IL BUONO E IL GIUSTO»
Silvio Berlusconi «è stato il fondatore del centrodestra e i suoi valori sono il buono, il bello e il giusto». Così il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, accompagnato dal figlio Renzo, ha ricordato l’ex premier a margine dei funerali in Duomo a Milano.
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