LATITANTE
In fuga da Busto, arrestato a Roma
Dura due settimane la latitanza di Rroland Cretu, scappato a tempo di record dalla comunità alla quale era stato affidato dopo un anno in cella

Se n’era andato a tempo di record dalla comunità alla quale era stato assegnato in prova, a Magenta, evadendo nel giro di pochi minuti dal trasferimento dal carcere di via per Cassano. È durata due settimane la latitanza di Rroland Cretu, il trentottenne albanese in cella a Busto Arsizio dal 28 giugno 2021: è stato riconosciuto e arrestato ed ora si trova si trova nel carcere di Velletri, in provincia di Roma.
L’anno scorso, Cretu era stato arrestato a Malpensa non appena poggiato il piede sulla pista di atterraggio: su di lui pendeva infatti un decreto di espulsione dall’Italia poiché dal 2001 aveva una lunghissima sfilza di precedenti, dai reati contro la persona a quelli contro il patrimonio. Cacciato dal territorio nazionale, voleva ricongiungersi con la famiglia che vive a Roma e così si era imbarcato pensando di non essere riconosciuto, usando l’ennesimo alias.
A Busto, dopo poco più di un anno era riuscito ad ottenere dal magistrato di sorveglianza l’affidamento in prova in una comunità e il 28 luglio è uscito dalla casa circondariale per recarsi nella struttura di Magenta. Arrivato a destinazione, ha parlato con il personale, compilato moduli e firmato carte. Quando si è trattato di recuperare i bagagli, però, è salito sull’auto di una donna che attendeva all’esterno ed è scappato.
Evidentemente, come già nel 2021, il suo obiettivo era raggiungere i familiari a Roma, nonostante la moglie avesse rifiutato di accoglierlo nella casa di famiglia per scontare la pena ai domiciliari: ma le segnalazioni diramate dalle forze dell’ordine e l’attività d’inchiesta hanno reso breve la sua latitanza.
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