MUSICA
In viaggio nell’Europa dell’Est con l’Orient Express Ensemble
Il 24 agosto alle 21 il concerto a Brezzo di Bedero in occasione della rassegna “Nuovi Orizzonti Sonori”

La fascinazione della musica non conosce confini e valorizza luoghi e connessioni. È questa la prospettiva della rassegna “Nuovi Orizzonti Sonori” che questa settimana tornerà a Casa Paolo in via Baumgartner, a Brezzo di Bedero con nuove suggestioni.
Domenica 24 agosto alle ore 21 l’Orient Express Ensemble darà vita al concerto “Viaggio nell’Europa dell’Est“ in cui convergeranno passione e memoria attraverso un’esperienza musicale intensa, capace di unire culture ed emozioni attraverso i suoni dell’Est europa. Come passeggeri diretti verso mete lontane, gli spettatori assaporeranno musiche che parlano di vita, di festa e di nostalgia: il klezmer, la musica tradizionale delle comunità ebraiche aschenazite, si fonderà con danze rumene, czarde ungheresi e atmosfere tzigane, in un susseguirsi di ritmi vertiginosi e momenti di intima spiritualità.
Protagonisti della serata saranno cinque musicisti di alto profilo: in primis il talentuoso Tamás Major, violinista ungherese, già primo violino dell’Orchestra della Svizzera Italiana e attuale concertmaster dell’Orchestra del Festival di Budapest, capace di evocare con il suo arco tutta la malinconia e l’ardore della musica dell’Est; Paolo Beltramini, primo clarinetto solista della OSI, agile artista che spazia tra leggerezza e profondità; Ciro Radice, fisarmonicista e arrangiatore, tra i più raffinati interpreti italiani di world music, artefice di un tessuto sonoro ricco e cangiante; Stefano Risso, contrabbassista dalla solida esperienza in ambito jazz, classico e nel teatro musicale, capace di dare corpo e respiro alla formazione; Francesca Galante, voce intensa, che porta sul palco una profonda esperienza musicale maturata in anni di attività tra jazz, canzone d’autore e repertorio tradizionale.
«Vent’anni fa io e mio marito Ciro ci siamo imbattuti nella musica dell’Est che ci ha appassionati, da lì abbiamo iniziato a studiare la musica klezmer e il canto Yiddish – spiega Francesca Galante –. Quindici anni fa abbiamo incontrato Tamás Major, qualche anno dopo Paolo Beltramini e Stefano Risso con cui abbiamo formato l’Ensemble. Major e Beltramini vengono dal mondo classico, mentre Risso dal Jazz, il nostro repertorio mischia tradizione, improvvisazione e invenzione contemporanea».
Il progetto “Nuovi Orizzonti Sonori” è promosso dall’Associazione Cameristica di Varese con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, in collaborazione con il Comune di Brezzo di Bedero, Casa Paolo, Italia Nostra e VareseVive.
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