IL DAY AFTER
Incendio a Laveno, controlli sull’aria
Monitoraggio dei focolai e rilievi di Arpa all’indomani del rogo. L’appello del Comune. Il caso dei due gatti
Dopo l’incendio di ieri, sabato 29 novembre, in un’attività commerciale in via XXV aprile, con problemi all’intero edificio (sfollate le abitazioni), prosegue oggi, domenica 30 novembre, l’opera di monitoraggio per contenere i focolai e verificare la stabilità dello stabile Lo ha reso noto il Comune di Laveno Mombello, spiegando che è in corso inoltre il controllo dell’aria attivato da Arpa anche presso nella sede comunale di Villa Frua. La strada tra via Molinetto e i Tre Ponti resta chiusa, accessibile solo agli autorizzati.
«È molto importante che chi ha necessità legate all’incendio si rivolga all’Ucl (Unità di crisi locale), istituita sul luogo dell'evento con un presidio della Protezione civile per raccogliere esigenze e dare supporto adeguato» raccomanda il Comune.
LE VITTIME: DUE GATTI
Tra la disperazione degli sfollati, un episodio ha colpito particolarmente i più giovani: due ragazzine hanno cercato di salvare i loro gatti intrappolati nell’appartamento durante l’incendio. Una di loro ha raccontato con voce tremante: «C’era un gatto che continuava a scappare, correva per la stanza spaventato e non riuscivamo a prenderlo. Anche lui aveva paura, come noi».
L’altra gattina, invece, era rannicchiata nella sua cesta, ma le ragazzine non sono riuscite ad avvicinarsi: i vigili del fuoco, intervenuti immediatamente, le hanno fermate e hanno ordinato alle due giovani di uscire subito dall’appartamento per la loro sicurezza: «Non potevamo rischiare - spiegano quasi a giustificarsi, senza che ce ne sia alcun bisogno, per non essere riuscite a salvare i loro mici -. Abbiamo dovuto abbandonare tutto e correre via».
Al momento non si sa se i gatti siano sopravvissuti ma si teme che possano essere rimasti intrappolati all’interno dell’appartamento e dunque, vittime delle fiamme.
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