IL CASO
«Il nostro gatto impallinato»
Salvo per miracolo, la denuncia della famiglia: altri casi nel rione Broglio

La denuncia alla stazione dei carabinieri di Arcisate è stata presentata ieri mattina, lunedì 8 marzo, e agli uffici dei militari non ce ne sono di simili pregresse, però i proprietari di gatti di Induno, in particolare della zona Broglio, cominciano a temere per i propri animali.
Qualcuno, infatti, domenica ha sparato a un povero micio (un gatto europeo bianco e nero) verosimilmente con una carabina ad aria compressa. Il gatto è tornato a casa e i proprietari hanno evidenziato subito una ferita, ma si pensava che si trattasse dell’esito di una lite con un altro animale incontrato nei boschi o per la strada. Il micio ha dovuto essere trasportato d’urgenza dal veterinario per essere sottoposto a un lungo intervento, ora ne ha per una quindicina di giorni e tutti sperano possa tornare a camminare senza problemi. Un fatto simile era già avvenuto a settembre a Castellanza.
«Non è arrivata alcuna segnalazione agli uffici municipali - afferma l’assessore all’ambiente Monica Filpa -. Ma è un fatto che non va minimizzato e i proprietari di animali devono cercare di prestare ancora più attenzione. Purtroppo non è sempre possibile recludere in casa i gatti, tuttavia, visto che ci sono in giro persone capaci di brutali atti, meglio rafforzare la prudenza. Anche noi amministratori terremo alta l’attenzione».
La denuncia è stata presentata ai carabinieri e ora inizieranno le indagini del caso, anche perché, se è vero che quella di ieri è stata la prima segnalazione ufficiale di questo tipo, in queste ultime settimane i cittadini hanno reso noti - tramite i social - altri episodi riguardanti sempre i maltrattamenti di animali, in particolare gatti. Alcune persone hanno segnalato il fatto che l’amato animale domestico è fuori casa da oltre un mese e si augurano che non sia stato fatto sparire allo stesso modo di quello ferito domenica.
Altri ancora invece raccontano che il gatto è tornato a casa con delle strane rasature, uno sulla testa e un altro sulla spalla. Tutti gli episodi vengono riferiti dalla stessa zona di Induno, da Broglio, dove, due anni fa, un altro esemplare felino era stato ugualmente impallinato. I cittadini sperano che le forze dell’ordine possano risalire al responsabile in base alla denuncia della detenzione dell’arma, ma, per le carabine ad aria compressa, la detenzione va registrata solo in base alla potenza. Questo tipo di armi, infatti, è liberamente acquistabile da qualsiasi maggiorenne purché esse non sviluppino un’energia cinetica pari o superiore a 7,5 joule.
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