TRIBUNALE
Induno Olona: «Molestata dal mio collega»
Baci, palpeggiamenti e avances: uomo di 61anni a processo per violenza sessuale
Un sessantunenne avrebbe rivolto pesanti avances a una collega di lavoro che lo ha denunciato per violenza sessuale. Perché, oltre alle allusioni e ai doppi sensi, le avrebbe anche messo le mani addosso e avrebbe cercato più volte di baciarla. «Ma se ti pago, mi fai la pipì addosso?» una delle frasi che l’uomo avrebbe rivolto alla donna.
La vicenda è approdata davanti al collegio del Tribunale di Varese, dove la donna sarà ascoltata nella prima udienza del dibattimento, in programma all’inizio di luglio, due anni dopo i fatti al centro del processo.
Dibattimento nel corso del quale l’imputato, difeso dagli avvocati Fulvio Anzaldo e Sara Turuani Porretti, intende dimostrare la propria innocenza. L’uomo, infatti, respinge le accuse e per dimostrare la propria correttezza chiamerà a testimoniare diversi colleghi e colleghe.
SUL POSTO DI LAVORO
Teatro degli approcci sgraditi dalla donna fu proprio il posto di lavoro, un’azienda di Induno Olona. I due protagonisti della storia lavoravano nello stesso reparto e secondo quanto denunciato dall’operaia (costituitasi parte civile con l’avvocato Luca Carignola) in più di un’occasione il compagno di lavoro avrebbe tentato di baciarla, anche sul collo, nonostante il suo rifiuto. Durante una conversazione su temi legati al sesso, le avrebbe prima messo le mani sui fianchi e poi le avrebbe palpato il seno. La donna sarebbe stata anche avvicinata in uno sgabuzzino, sempre allo scopo di strapparle qualche bacio.
ATTENZIONI E PROPOSTE “PARTICOLARI”
Il capo d’imputazione elenca anche una serie di proposte di pratiche sessuali non proprio “tradizionali”, dal pissing al feticismo dei piedi. Attenzioni particolari che alla signora non piacevano, tanto che alla fine ha deciso di rivolgersi alla magistratura e denunciare quel collega un po’ troppo invadente. Collega che, però, nega di aver tenuto questi comportamenti. La parola, quindi, all’aula del Tribunale, che sancirà chi dice la verità.
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