LUTTO E DOLORE
La morte di Christian, il dolore di Induno: «Ora lui e Karim giocano in Paradiso»
Il sindaco Cavallin: «Tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità»
Induno Olona è sotto choc. Sconvolta dal dolore. Sgomenta. La notizia della morte di Christian Maccarrone all’ospedale di Lugano, avvenuta ieri, ha definitivamente spento le speranze «di un miracolo», come ha spiegato oggi, sabato 10 settembre, Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona.
Christian, 14 anni, che risiedeva a Induno Olona, è la seconda vittima del tragico incidente avvenuto sulle montagne del Canton Ticino a Blenio, in cui aveva già perso la vita il quattordicenne Karim Larbi Damir (ieri si sono celebrati i funerali).
«Ieri sera, purtroppo - racconta il primo cittadino - siamo andati a letto con questa angoscia grande: speravamo nel miracolo, invece è arrivata la tragica notizia».
CORDOGLIO E VICINANZA
Cavallin è scosso: «Non ci resta che unirci al cordoglio per i famigliari ricordando anche la famiglia di Karim e il ragazzino svizzero che è in ospedale, sperando che ce la faccia». Il sindaco parla di «tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità e quella di Bisuschio». E aggiunge: «Non possiamo fare altro che stare accanto alle famiglie e pensare che in questo momento Christian, insieme a Karim, sarà in Paradiso».
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