L’INCIDENTE STRADALE
Donna investita, caccia al pirata
Appello su Facebook a Gallarate: «Mia suocera travolta in via Checchi. Chi sa, parli»
Continua la ricerca dell’auto pirata che giovedì mattina ha travolto una donna in via Checchi. A dare l’allarme nei giorni scorsi sono stati i parenti dopo che, grazie all’appello su Facebook e soprattutto ai residenti, sono riusciti a ricostruire l’accaduto. La donna ha comunque riportato lesioni gravi, tra cui la frattura del bacino in cinque punti tanto che nei prossimi giorni dovrà subire un intervento chirurgico.
A dare notizie e aggiornamenti è sempre il genero, Domenico S. che spiega: «Mia suocera è stata investita per essere poi trovata sull’asfalto a una decina di metri di distanza dalle strisce pedonali. Lascio immaginare lo choc e la paura: fortunatamente è poi stata soccorsa e portata in ospedale».
Appena è stato chiaro che la donna era fuori pericolo di vita, il genero ha pensato di cercare testimoni e si domanda: «Possibile che chi l’ha investita non abbia una coscienza? Abbiamo trovato un testimone che ha visto un uomo fra i 50 e 60 anni a bordo di una utilitaria scura, forse una Ford Fiesta nera. Quel che è certo, che sporgeremo denuncia lunedì (oggi, ndr) e abbiamo già preso un appuntamento con i carabinieri».
Per una serie di ragioni, al momento, le forze dell’ordine non erano ancora state allertate.
Secondo la ricostruzione di Domenico, la donna è stata investita da un’auto giovedì 12 aprile: un urto che le ha fatto fare un volo di qualche metro e perdere i sensi.
Pare che per qualche istante l’uomo a bordo dell’auto si sia fermato per poi ripartire senza prestare aiuto (l’omissione di soccorso è un reato penale).
A causa delle lesioni per l’investita è stato impossibile alzarsi e chiamare aiuto: fortunatamente un passante l’ha notata e ha dato l’allarme, ma senza riuscire a fermare l’auto pirata.
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