IL SONDAGGIO
Sindaco promosso dai dipendenti
Più del 90 per cento approvano l’operato di Del Conte, ma le minoranze insorgono: «Una presa in giro»

A Invorio il sindaco Roberto Del Conte viene promosso a pieni voti dai suoi dipendenti con un questionario. Ma la minoranza lo attacca ritenendo il sondaggio «una presa in giro».
Il primo cittadino ha sottoposto ai dipendenti comunali un questionario di valutazione sul suo contributo professionale e sulla sua attività amministrativa. Spiega Del Conte: «Spesso sono gli amministratori che esprimono giudizi sui collaboratori. Ho chiesto, invece, a tutti i miei dipendenti di esprimere un parere anonimamente. Nulla di più trasparente e rispettoso della garanzia istituzionale di ogni giudizio»; 16 le domande a cui hanno risposto i 15 dipendenti che hanno promosso il sindaco tanto che il 92% degli intervistati gli attribuisce una valutazione complessiva “molto buona” e “ottima” se dovessero proporre il proprio sindaco a colleghi di altri Comuni e sempre oltre il 90% ha promosso Del Conte riguardo sulla sua correttezza istituzionale e per il rapporto lavorativo.
Il sindaco aggiunge: «Sono contento per la stima delle persone che lavorano con me: sono presente nella quotidianità per rispondere alle esigenze del nostro Comune. Sono convinto che per fare bene il nostro mestiere, l’onestà, la rettitudine, la preparazione tecnica ed anche una bella dose di creatività siano elementi essenziali, ma soltanto con il contributo di tutti si riesce a fare molto di più».
Un‘operazione bollata come “pagliacciata” dalla minoranza di “Sosteniamo Invorio” guidata dall’ex assessore Alberto Rollini: «Un’azione autocelebrativa. Vedremo se il giudizio dei cittadini nel 2021, ma forse anche prima visti i problemi di Del Conte con la sua giunta, sarà uguale. Una volta nelle fiabe il re si guardava allo specchio per chiedere chi fosse il migliore, ora ci sono Facebook ed i questionari, ma se li avesse sottoposti ai suoi consiglieri non avrebbe avuto grande successo».
Replica Del Conte: «Sono d’accordo, ma loro sono già stati bocciati quattro anni fa alle urne. Invito anche la mia giunta a proporre un simile questionario ai dipendenti».
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