RINNOVAMENTO DI RUOLI
Italia Viva, Reina candidato presidente a Varese
L’assessore di Saltrio: «Il sostegno unitario alla mia candidatura mi motiva, al centro le istanze del territorio»

Conto alla rovescia per l’election day del 15 ottobre, quando Italia Viva rinnoverà i ruoli di coordinamento politico ad ogni livello territoriale. Alla presidenza provinciale varesina è stata presentata la candidatura unitaria di Salvatore Reina, assessore a Saltrio, a quella regionale del già senatore milanese Roberto Cociancich. Intanto Matteo Renzi, candidato per la guida nazionale, oggi lunedì 9 ottobre lancerà al teatro Parenti di Milano alle ore 21 la sua candidatura nel collegio Nord Ovest alle prossime elezioni europee.
LE PAROLE DI GADDA
“Il congresso è un'occasione preziosa di coinvolgimento degli iscritti – così Maria Chiara Gadda, deputata varesina e presidente regionale uscente di Italia Viva – ma è soprattutto motivo per ribadire che le ragioni che ci hanno portato a fondare Italia Viva sono oggi più che mai valide. A distanza di un anno, il governo Meloni non è andato oltre gli spot e questa maggioranza divisa fa marcia indietro su tutto. A rimetterci la crescita economica del Paese che è al palo, e le famiglie. I migliori alleati della maggioranza sono sicuramente il PD di Schlein e il M5S di Conte, con le loro ricette populiste. Tra qualche mese si voterà per le elezioni europee, e Matteo Renzi è la persona giusta per dare una scossa forte in Europa con la nostra coalizione di centro riformista e popolare. Il mondo è in profonda evoluzione, e l’Europa è troppo timida in politica estera e talvolta persino masochista se si pensa al rapporto con le imprese e le grandi sfide sociali. Ho cercato di guidare al meglio il partito regionale durante la pandemia, e le ultime elezioni politiche e regionali ci hanno dato soddisfazioni. A Varese abbiamo eletto il nostro consigliere regionale Licata, e il nostro gruppo di amministratori locali è cresciuto. Ho deciso di non presentarmi perché bisogna sempre promuovere il ricambio nella classe dirigente. A Varese, Salvino Reina potrà contare sul mio sostegno e sono contenta che si sia messo a disposizione, perché ha dalla sua la concretezza dell’amministratore locale e la passione per la politica».
LA DISPONIBILITA’ DI REINA
Proprio raccogliendo l’invito di diversi militanti di IV e amministratori locali, che Salvino Reina ha dato la propria disponibilità a candidarsi alla presidenza di Italia Viva - Provincia di Varese. Direttore di un’agenzia interinale in Svizzera, è assessore da due anni al Comune di Saltrio, dove vive. È iscritto ad Italia Viva sin dalla sua nascita e ha partecipato attivamente alla sua crescita, con ruoli all’interno del Direttivo provinciale. Tra le proposte del documento programmatico depositato a supporto della sua candidatura a presidente provinciale, trovano spazio i nodi economici e sociali legati al territorio, ma anche l’organizzazione di una scuola di formazione politica provinciale, e la necessità di continuare il percorso finora fatto in provincia con gli amministratori locali e i civici che hanno a cuore il buon governo del territorio.
LE MOTIVAZIONI DI REINA
“Il sostegno unitario alla mia candidatura – dichiara Reina – mi motiva a lavorare per rafforzare il radicamento del partito, e per mettere al centro le istanze del nostro territorio. Sono un amministratore locale, e vedo ogni giorno le problematiche dei singoli comuni che con risorse scarse devono dare risposte ai bisogni crescenti dei cittadini e persino fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici e del dissesto idrogeologico. La nostra è una provincia che tutto sommato funziona, con una buona capacità di fare rete tra imprese, terzo settore e istituzioni. Ma serve favorire il dialogo tra questi interlocutori e la politica, per costruire insieme una strategia di sviluppo adeguata ai tempi. Sanità, infrastrutture strategiche come Malpensa e trasporto pubblico locale, lavoro transfrontaliero, integrazione tra scuola e lavoro, sicurezza. Sono temi su cui ci faremo sentire e siamo già al lavoro anche per affrontare le prossime scadenze elettorali a partire dai numerosi comuni che andranno al voto il prossimo nove giugno” conclude.
© Riproduzione Riservata