BUENOS AIRES
Kirchner accusa Milei, ceduto a Trump il controllo dell'economia

(ANSA) - BUENOS AIRES, 17 OTT - La ex presidente
dell'Argentina, Cristina Kirchner, ha accusato Javier Milei di
aver ceduto al governo Usa di Donald Trump il controllo
dell'economia per "permettere la fuga di capitali speculativi".
"Il governo festeggia l'acquisto di pesos da parte del Tesoro
statunitense affermando che si tratta di un sostegno alla nostra
moneta ma quello che stanno comprando è tempo per permettere
agli speculatori amici di Donald Trump di uscire indenni dal
labirinto finanziario che loro stessi hanno costruito", ha
affermato oggi Kirchner in un comizio tenuto dal balcone
dell'appartamento dove sconta una condanna a sei anni agli
arresti domiciliari per corruzione.
La leader dell'opposizione peronista ha quindi affermato di
essere costretta agli arresti "per un delitto che non avrei mai
potuto commettere" mentre "rimangono in libertà i veri
delinquenti che indebitano l'Argentina e permettono la fuga di
miliardi di dollari".
L'ex presidente ha infine osservato che in vista delle
elezioni legislative del 26 ottobre la disgiuntiva degli
elettori è tra "dipendenza o sovranità, tra (il segretario del
Tesoro Usa) Bessent o Perón", rimandando a un vecchio slogan
della campagna elettorale del 1946 che portò Juan Domingo Perón
alla presidenza dell'Argentina. (ANSA).
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