L’EVENTO
La cometa a Varese, oltre 3mila persone al presepe vivente
Grande partecipazione al tradizionale appuntamento natalizio
La pioggia, tagliata dalla luce dei fari che illuminavano la piazza, sembrava neve. Una cornice quasi magica per il tradizionale presepe vivente di Varese, il regalo che il regista Andrea Chiodi fa alla sua città da ormai 26 anni. Nonostante il maltempo, oltre 3.000 persone tra famiglie e autorità - inclusi il sindaco Davide Galimberti, numerosi assessori e il sottosegretario regionale Raffaele Cattaneo - si sono radunate in piazza San Vittore per assistere alla sacra rappresentazione che, anno dopo anno, continua a evolversi in profondità e suggestione. Quest’anno il fulcro narrativo è stato il viaggio dei Re Magi. «Ci affascinava l’idea di popoli diversi che si riuniscono davanti al mistero del Natale», ha spiegato Chiodi, autore del testo insieme alla moglie, la drammaturga Angela Dematté: «Tante parti del mondo che convergono verso la Natività, l’unica forza capace di generare la pace. Un messaggio che oggi ci sembra più prezioso che mai».
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