VERSO IL VOTO
La Lega non decide tra Lista e Pagani: centrodestra ai ferri corti?
Il Carroccio del segretario Guerini non ha ancora sciolto la riserva a Castellanza. Fratelli d’Italia chiede chiarezza sul futuro della coalizione

Nulla è scontato in politica e le difficili trattative in seno al centrodestra di Castellanza lo dimostrano: sembrava ormai assodato che la Lega concedesse il suo simbolo a Fratelli d’Italia e al suo candidato sindaco Luciano Lista, invece non è così. La riunione di sezione di lunedì sera – 7 aprile –, piuttosto animata, ha aperto un’altra possibile strada: poiché diversi leghisti di vecchia data non concordano con la candidatura di Lista, si aprirà una trattativa con il gruppo “SìAmo Castellanza” di Paolo Pagani.
LA POSIZIONE DELLA LEGA
È quanto confermano le indiscrezioni del giorno dopo il confronto del direttivo convocato dal segretario Thomas Guerini, che si limita a una dichiarazione ufficiale: «Per il momento non sciolgo le riserve. Dopo la riunione di lunedì ci prenderemo ancora qualche giorno di riflessione interna per decidere i nostri candidati in lista e a chi andrà il nostro sostegno per la corsa a sindaco in relazione agli accordi e alle garanzie che ci verranno date. So che manca poco al termine, ma non è una partita a chi arriva prima, ma a chi arriva meglio. La nostra priorità, come Lega, sia a livello locale che nazionale, va all’unità della sezione che da segretario ho l’onore e l’onere di rappresentare e ascoltare. Nei prossimi giorni comunicherò la nostra posizione ad accordi chiusi».
FRATELLI D’ITALIA CHIEDE CHIAREZZA
Intanto, Fratelli d’Italia esprime «sorpresa e disappunto nel leggere sulla stampa che la Lega – partito ormai diviso e incerto – starebbe rompendo la coalizione di centrodestra per convergere su una candidatura civica di dubbia provenienza, pur senza dichiararlo apertamente», si legge in un comunicato firmato dalla coordinatrice Antonella Zucchelli. «Questa scelta favorisce la elezione a sindaco di Cristina Borroni, condannando Castellanza a un ulteriore isolamento e immobilismo. Si rigetta così una proposta solida per la città, con progetti già in cantiere come quello promosso con Confindustria (Mill), rinunciando a opportunità concrete di rilancio. Denunciamo inoltre l’atteggiamento opportunista e divisivo della Lega, un comportamento facilmente strumentalizzabile da chi invoca l’appoggio del centrodestra ma ne rifiuta i simboli per mero calcolo elettorale. Fratelli d’Italia da sempre si impegna a porre Castellanza e la quotidianità dei suoi cittadini al primo posto. Solo 10 mesi fa, FdI ha registrato oltre il 30% di consensi: la scelta della Lega rappresenta una decisione che va a discapito di tale espressione di fiducia. È inaccettabile la contraddizione evidenziata: il segretario cittadino, Thomas Guerini, aveva manifestato al congresso di FdI del 22 marzo 2025 un chiaro sostegno alla coalizione, per poi vedere, a pochi giorni di distanza, smentire tale impegno a seguito dell’intervento della propria segreteria provinciale. Invitiamo pertanto la Lega a chiarire in modo trasparente se intende partecipare alle prossime elezioni rappresentando pienamente la propria identità o se opterà per un orientamento, nel segno delle “garanzie”, che si discosta dai principi e dalle regole condivise».
L’analisi completa sulla Prealpina di mercoledì 9 aprile, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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