IL DISSERVIZIO
«Senza posta per 150 giorni»: il wi-fi “svanisce”, il telefono rischia di “saltare”
Saronno, protestano i parenti di un ottantenne: «Cinque mesi senza bollette, stavano per staccargli il telefono»

«Internet non funzionava più e allora abbiamo contattato la Tim per cercare di capire che cosa stesse accadendo. Abbiamo così scoperto che da cinque mesi non pagavamo la bolletta e che il prossimo passo sarebbe stato quello di staccare la linea telefonica». A raccontare la disavventura sono i parenti di un 80enne, residente in via Varese a Saronno, che abita a pochi metri dalla sede principale delle Poste saronnesi e che da circa cinque mesi non si vede recapitare la posta.
La “scoperta”
«Quella del telefono è l’unica bolletta per cui non avevamo ancora predisposto l’addebito diretto in banca - raccontano i residenti - mentre per tutti gli altri servizi il pagamento viene effettuato automaticamente». Inizialmente, i cittadini non avrebbero insomma pensato che il malfunzionamento del wi-fi, potesse avere qualcosa a che vedere con il fatto che la posta non arrivava più: ritenevano invece che potesse trattarsi di qualche problema tecnico e si erano quindi rivolti al proprio gestore telefonico, scoprendo in questo modo di essere di parecchio in arretrato con il pagamento della bollette e che, a breve, la linea telefonica stessa sarebbe stata staccata, con tutti gli evidenti disagi che ne sarebbero conseguiti in caso di necessità o peggio ancora di fronte a un’ emergenza.
La lamentela
Una situazione a cui i residenti, dopo essersi resi conto dell’accaduto, hanno rapidamente posto rimedio, lamentando nel frattempo in Posta l’accaduto. «Abitiamo vicino all’ufficio postale di via Varese, dove siamo andati per segnalare il disservizio con cui siamo alle prese ormai da mesi - concludono - in passato non avevamo mai avuto problemi di questo genere, adesso però l’unica cosa che troviamo nella buca delle lettere è la pubblicità. Speriamo insomma che si possa presto ovviare a questi disagi e che la posta torni ad essere consegnata regolarmente».
I precedenti
Di recente, anche in altre zone della città ci sono state lamentele e segnalazioni relative a ritardi nella consegna della posta. In particolare, era successo nei mesi estivi, quando però, tenendo conto delle ferie e delle sostituzioni dei postini, si potevano anche accettare dei piccoli ritardi nell’abituale consegna della corrispondenza. Nel comprensorio saronnese di recente ci sono state altre lamentele per le chiusure di alcuni uffici postali, sospensione delle attività che sono state in realtà decise per consentire di portare a termine una serie di interventi mirati ad ampliarne i servizi e le attività messe a disposizione di tutta la comunità, ma che hanno reso necessario rivolgersi ad altri uffici postali fuori paese: anche in questo caso, i disagi non sono mancati.
La risposta delle Poste
Non risultano a Poste italiane particolari problemi per quel che riguarda la consegna della corrispondenza in via Varese. Dalle verifiche al momento svolte, risulterebbe che di una parte della via si occupa un postino da tempo in servizio (che ha preso ovviamente i propri periodi di ferie e che è stato regolarmente sostituto, senza che vi sia stata alcuna segnalazione di disservizi o o di ritardi) e da un altro portalettere che è stato invece inserito più di recente, per il quale non si è comunque mai evidenziata nessuna difficoltà.
Potrebbe quindi trattarsi di casi isolati, riguardo ai quali è stata data la disponibilità a prenderli in considerazione per valutare le eventuali soluzioni da mettere in atto.
Posteitaliane precisa infine che l’ufficio postale si occupa principalmente dei clienti che si presentato in loco per pagare bollettini o per altre attività, mentre la distribuzione della posta è gestita appunto da uno specifico settore che si occupa della consegna della corrispondenza.
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