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La Prealpina su Rai Storia
Da lunedì 29 dicembre a domenica 4 gennaio il direttore Silvestro Pascarella commenta gli anniversari di fatti e personaggi
«Chi non ha mai ascoltato una canzone di Renato Carosone? Io sfido a trovare una persona che almeno una volta nella vita non abbia sentito “tu vo fa’ l'americano” “o sarracino” “maruzzella”, canzoni che fanno parte della nostra cultura e della nostra storia. Per questo dobbiamo essere eternamente grati a Carosone. Lui sapeva comunicare la musica come musica nel sangue e probabilmente questo gli veniva anche dalla lunga esperienza che fece in Africa, dove la musica circola davvero nelle vene. E quando noi ci lasciamo andare e riusciamo a farci trasportare e cullare dalla musica troviamo e riscopriamo emozioni bellissime». Così Silvestro Pascarella, direttore de “La Prealpina”, ricorda il cantautore e musicista napoletano Renato Carosone nell’anniversario della nascita, il 3 gennaio 1920.
È una delle ricorrenze che il direttore del nostro giornale sceglie e commenta come editorialista della settimana dal 29 dicembre al 4 gennaio a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.
La settimana si apre oggi, lunedì 29 dicembre, tornando al 1940 quando – durante la Battaglia d’Inghilterra - i bombardieri della Luftwaffe sganciano su Londra un carico di bombe incendiarie, provocando la morte di 3 mila civili.
Domani, martedì 30 ricorre la nascita, nel 1932 a Genova, di Paolo Villaggio, attore poliedrico e creatore di un personaggio indelebile nell’immaginario collettivo: il ragionier Ugo Fantozzi.
Mercoledì 31, Pascarella ricorda il sociologo canadese Marshall Mc Luhan, scomparso nel 1980 e tra i primi studiosi a sottolineare l’importanza dei media nella storia delle società moderne e in quello che definisce il “villaggio globale”.
Giovedì primo gennaio si torna al 1948 quando entra in vigore la Costituzione italiana che in 139 articoli definisce i principi e la struttura della forma di governo repubblicana che gli italiani hanno preferito alla monarchia.
Venerdì 2 è il giorno in cui, nel 1960, muore di malaria Fausto Coppi, “l’uomo solo al comando”, il campionissimo del ciclismo, mentre sabato 3 il ricordo va a Renato Carosone.
La settimana del direttore della Prealpina si chiude domenica 4 commentando la data in cui, nel 1999, l’euro fa il suo debutto sui mercati, sia pure non ancora sotto forma di monete e banconote che vedranno la luce nel 2002. Lo adottano undici nazioni europee, tra le quali l’Italia, sulla base del trattato di Maastricht del 1992.
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