FURTI
Ladre seriali in centro: prese
Due vicine di casa fermate dai carabinieri. In pochi giorni colpi per duemila euro
Nel giro di pochi giorni avevano passato in rassegna molti negozi del centro, come seguendo una sorta di itinerario prefissato: prima hanno colpito all’Upim di viale Milano, poi hanno imboccato via Morosini e saccheggiato il negozio di intimo Tezenis, quindi i grandi magazzini Coin, per arrivare all’Oviesse di piazza Monte Grappa e al punto vendita di cosmetici “Bottega Verde”, in corso Matteotti.
In giorni in cui ovunque impazzavano le promozioni del “Black Friday”, le due donne avevano deciso di puntare su una soluzione ancora più “conveniente”: rubare. Purtroppo per loro, però, sono state rintracciate dai carabinieri: l’una è stata arrestata e l’altra denunciata, poiché nel frattempo era venuta meno la flagranza di reato.
A finire nei guai sono state due vicine di casa, entrambe divorziate e residenti nel rione di San Fermo, già note alle forze dell’ordine, l’una di 51 anni e l’altra di quattro anni più giovane, ora chiamate a rispondere del reato di furto aggravato e di ricettazione. In base a quanto ricostruito dai militari della Compagnia di Varese, tutto è partito dalla segnalazione di alcuni commercianti del centro cittadino, che nei giorni scorsi avevano registrato furti in seguito al passaggio della coppia sospetta. Le informazioni sono state raccolte dai carabinieri di quartiere, in servizio di pattuglia, che hanno avviato le attività di indagine. E le due donne sono state intercettate poco dopo furti appena compiuti: l’una proprio all’uscita da Tezenis con la merce addosso, l’altra a poca distanza dalla “Bottega verde”, con prodotti poi risultati rubati. A questo punto è scattata la perquisizione dei rispettivi appartamenti, che si trovano l’uno sopra l’altro nello stesso condominio. E qui è stata rinvenuta merce di vario tipo, tutta ancora perfettamente confezionata, tra capi d’abbigliamento, accessori, indumenti intimi, prodotti cosmetici e creme.
I carabinieri ipotizzano almeno cinque furti, per un bottino complessivo che si aggira sui duemila euro.
Al termine degli accertamenti, la merce è stata restituita ai rispettivi negozi, facilmente individuabili grazie alla presenza dei cartellini ancora attaccati. Una delle due presunte ladre è stata denunciata a piede libero, l’altra arrestata in flagranza di reato: è comparsa giovedì 29 nel Tribunale di Varese, per l’udienza di convalida del fermo dinanzi al giudice Alessandra Mannino. Le indagini dei militari di via Saffi ora continuano per individuare tutta la filiera della compravendita illegale: non è escluso, infatti, che la merce rubata venisse poi rivenduta dalle due a clienti compiacenti che si recavano a “fare shopping” direttamente negli appartamenti delle due donne.
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