SPONDA PIEMONTESE
Lago Maggiore tra luci e ombre: le analisi di Goletta dei Laghi
Cinque punti fortemente inquinati nel Verbano. Sul lago d’Orta «osservato speciale» il torrente Scarpia. Ad Arona preoccupa il Vevera

Dopo le bocciature sul Lago Maggiore, sponda lombarda, e sul Ticino (Sesto Calende), Goletta dei Laghi di Legambiente è approdata in Piemonte. E anche qui non sono rose e fiori.
IN PIEMONTE 5 PUNTI FORTEMENTE INQUINATI
Bilancio non positivo per il lago Maggiore piemontese, presentato ieri, venerdì 12 luglio, a Orta all’Hotel San Rocco: su dieci punti campionati da Goletta dei Laghi tra la provincia azzurra del Verbano-Cusio-Ossola e di Novara, ben cinque punti sono risultati fortemente inquinati (sfioratore a lago su lungo-lago Marconi a Stresa, le foci del fiume Toce in località Fondotoce, del torrente San Giovanni in località Intra a Verbania, del torrente Vevera ad Arona e del fosso Arlasca, al confine tra Arona e Dormelletto, in provincia di Novara).
TORRENTE SCARPIA «OSSERVATO SPECIALE»
Diversa la situazione sul lago d’Orta dove, sempre tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, su quattro punti analizzati in questi giorni solo uno mostra concentrazioni microbiologiche ben oltre il doppio del limite consentito. Si tratta della foce Fiumetta in località Bagnella a Omegna (Vco). Su questo bacino lacustre, Goletta dei Laghi ha inoltre monitorato come «osservato speciale 2024» anche la foce del torrente Scarpia a San Maurizio d’Opaglio che è risultata fortemente inquinata nei monitoraggi.
SCARAFONI (LEGAMBIENTE): «LINEARITÀ CHE NON CI CONFORTA»
«Sui due laghi piemontesi Maggiore e d’Orta non si riscontrano grossi cambiamenti nel corso degli anni – commenta Silvia Scarafoni, portavoce della Goletta dei Laghi di Legambiente –. Una linearità che visti anche i risultati di quest’anno non ci conforta perché indica, in alcuni casi specifici, una cronicità in senso negativo probabilmente dovuta a problemi di depurazione».
Ad Arona preoccupa la situazione del Vevera fortemente inquinato come lo sfioratore sul lungolago a Stresa, a due passi dal Lido e alla spiaggia del Sorriso, spesso frequentata da bagnanti, mentre la foce del Rio Veverino, dopo anni di interventi, ora è finalmente pulita. «I monitoraggi di Goletta dei Laghi che da anni promuoviamo sul Maggiore e sul lago d’Orta sono sia supporto che ulteriore strumento di valutazione a disposizione di associazioni, cittadini, istituzioni ed enti preposti al controllo - dichiara Alice De Marco, presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta».
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