Usa
L'America Ballet Theatre ha la prima étoile nera: Misty Copeland
Ha 32 anni, è una delle ballerine più famose degli Stati Uniti

New York, 1 lug. (askanews) - Misty Copeland è diventata la prima étoile nera nei 75 anni di storia dell'American Ballet Theatre. La sua promozione, attesa da settimane, è stata annunciata ieri.
Copeland, nata 32 anni fa in Missouri, lavora da 14 anni - di cui otto come solista - con la compagnia di balletto di New York ed è diventata una delle ballerine più famose degli Stati Uniti. Il suo successo è testimoniato, quest'anno, dalla copertina che le ha dedicato il magazine Time, dal profilo che le ha riservato "60 Minutes", programma televisivo della Cbs, e dalla sua presenza come presentatrice ai Tony Awards.
Ha scritto un'autobiografia, 'Life in Motion', e un libro per bambini, e ha più di mezzo milione di 'followers' su Instagram. Uno spot online fatto per l'azienda di abbigliamento Under Armour è stato guardato più di otto milioni di volte e la sua storia è diventata il soggetto di un documentario presentato quest'anno al Tribeca Film Festival.
Più di mezzo secolo è passato da quando Arthur Mitchell superò le barriere razziali per diventare il primo "principal dancer" in una compagnia statunitense, quella del New York City Ballet, nel 1962, e una generazione è passata da quando Lauren Anderson divenne la prima étoile afroamericana, allo Houston Ballet, nel 1990. L'American Ballet Theatre, finora, aveva avuto solo un ballerino di colore come "principal", Desmond Richardson, scelto nel 1997.
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