LE NUBI
Electrolux, Ilma, Beko: l’autunno nero del lavoro
Ore dimezzate nello stabilimento Saronnese, licenziamenti all’azienda di Gavirate. Ex Whirlpool, incertezza sul futuro

Ci sono due spade di Damocle che minacciano la provincia di Varese e l’area del Saronnese e che consentono di vedere solo nubi all’orizzonte per il mercato del lavoro locale. La prima minaccia, per la verità, ha già colpito. Si chiama crisi dell’automotive e in provincia ha messo a segno un primo colpo mortale: la Ilma Plastica di Gavirate, storica azienda fornitrice del settore auto, ha chiuso. I suoi 130 dipendenti sono rimasti senza stipendio, alla ricerca di un nuovo posto di lavoro. Ora c’è un secondo mostro che fa paura: il profondo rosso nelle vendite degli elettrodomestici. E per Varese i prossimi mesi potrebbero essere drammatici. Dalla zona del Saronnese arriva il primo segnale forte. Electrolux dimezza le ore di lavoro dei suoi 544 dipendenti e pure i loro stipendi. Senza scordare la Beko, anch’essa coinvolta nella tempesta dell’elettrodomestico: tutto tace riguardo al piano industriale e cresce l’ansia nei reparti produttivi dello stabilimento di Cassinetta di Biandronno.
Approfondimenti sulla Prealpina di oggi, mercoledì 23 ottobre
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